Attualità
24 Novembre 2022Ettore Prandini di Coldiretti, «bisogna salvare una filiera vitale per il Paese»
La crisi della ristorazione travolge a valanga l’intera filiera agroalimentare con i consumi fuoricasa che rappresentano 1/3 della spesa degli italiani. Ad affermarlo è la Coldiretti nel commentare l’allarme della Fipe-Confcommercio.
La riduzione dell’attività pesa sulla vendita di molti prodotti, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura che trovano in ristoranti e bar un importante mercato di sbocco, sostiene la Coldiretti. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato ma ad essere stati più colpiti sono i prodotti di alta gamma dal vino ai salumi, dai formaggi fino ai tartufi.
Al calo delle vendite si aggiunge l’esplosione lungo la filiera dei costi di produzione a partire dall’agricoltura dove si registrano aumenti che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +500% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti.
Ma i rincari - continua la Coldiretti - riguardano anche l’alimentare con il vetro che costa oltre il 50% in più rispetto allo scorso anno, il 15% il tetrapack, il 35% le etichette, il 45% il cartone, il 60% i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica.
«Bisogna salvare una filiera vitale per il Paese» afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini sottolineando altresì che «la filiera agroalimentare vale 575 miliardi di euro, quasi un quarto del Pil nazionale, e vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione tra bar, ristoranti e agriturismi e 230mila punti vendita al dettaglio».
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/03/2024
La crescita più consistente si registra sul mercato statunitense, il primo sbocco extra Ue, con un aumento del 31% delle vendite di alimentari tricolori
28/03/2024
Prosegue il successo degli agriturismi, spinto anche dalla riscoperta del valore storico, culturale e ambientale
27/03/2024
Quasi la metà dei consumatori (49,9%) sceglie quelle dell'industria di marca
27/03/2024
Con Corona Cero la multinazionale continua a infoltire il portfolio dei brand analcolici e aggiunge un altro tassello in materia di consumo consapevole
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it