Attualità
14 Ottobre 2022L'attenzione per la sostenibilità impatta direttamente sulle abitudini d’acquisto
La sostenibilità sta diventando un criterio sempre più importante nelle decisioni d’acquisto anche e soprattutto per quanto riguarda il packaging dei prodotti. Un recente rapporto di ricerca di The Business Research Company stima che quest’anno il mercato globale degli imballaggi riciclabili raggiungerà i 28,3 miliardi di dollari di valore con un tasso di crescita del +7,2% rispetto al 2021 e toccherà, nel 2026, quota 34,2 miliardi di dollari.
Gli imballaggi ecologici emergono quindi come una tendenza chiave nel mercato in quanto possono essere biodegradabili, riutilizzabili, non tossici e costruiti con materiali riciclati. L'uso d’imballaggi ecocompatibili viene sempre più privilegiato proprio perché è in grado di ridurre l'impronta di carbonio e promuove uno stile di vita verde che aiuta a risparmiare energia e prevenire l'inquinamento.
Basti pensare che un acquirente americano su due (47%) ha dichiarato di essere disposto a pagare un costo extra per un prodotto confezionato con un imballaggio sostenibile e sono due terzi (64%) coloro che hanno indicato la riciclabilità del packaging come elemento fondamentale nel processo di acquisto dei prodotti, percentuale che sale al 69% nella fascia di età compresa tra i 18 e i 29 anni.
In Germania invece, secondo un sondaggio condotto da Ipsos, il 77% dei consumatori desidera avere il minor numero possibile di imballaggi e il 63% prenderebbe in considerazione l'idea di cambiare le abitudini di acquisto, se questo criterio non fosse soddisfatto.
10 curiose tendenze nel settore del green packaging
1. Alghe marine: le alghe marine sono un ingrediente naturale e sostenibile per gli imballaggi monouso; commestibili e biodegradabili al 100%.
2. Imballaggi idrosolubili: realizzati in alcool polivinilico (PVOH), si dissolvono a contatto con l'acqua calda, garantendo ai prodotti protezione e sostenibilità.
3. Stampa in 3D: grazie a questa tecnologia, l'imballaggio può essere stampato completamente o parzialmente intorno al prodotto con la plastica, in modo da utilizzare solo il materiale necessario.
4. Materiali a base di cellulosa: la cromatogenia rende qualsiasi prodotto a base di cellulosa permanentemente idrofobo, proteggendo il prodotto senza sacrificare la sostenibilità.
5. Fibra stampata: questo metodo consente la personalizzazione con diversi materiali, inchiostri e lacche, rimanendo riciclabile e senza sprechi.
6. Cartone d’erba: alternativa agli imballaggi in plastica è riciclabile e compostabile al 100%, con una lavorazione delle materie prime priva di sostanze chimiche.
7. Packaging piantabile: la carta da seme completamente biodegradabile viene creata utilizzando carta riciclata e semi selvatici; quando l'imballaggio raggiunge la fine del suo ciclo di vita, può essere piantato per far crescere nuova vita.
8. Letame di mucca: partendo dal letame di mucca è possibile produrre imballaggi privi di plastica.
9. Carta d’ostrica: realizzata con prodotti di scarto riciclati, la carta ostrica è ottenuta da residui di scarto del processo di produzione della pelle.
10. Plastica di mais: completamente biodegradabile, questo materiale è stato utilizzato per produrre materiali di imballaggio come i sacchetti per alimenti, in alternativa alla plastica.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
30/04/2025
Passaggio del testimone in Partesa: Andrea Grimandi è il nuovo Amministratore Delegato ed entra a far parte del Management Team Heineken Italia. Grimandi...
30/04/2025
Continuità e innovazione: sono state queste le direttive seguite per rinnovare l’immagine del tè freddo Yoga Yotea. Il restyling è iniziato dalla nuova...
29/04/2025
È pensata per un pubblico attento alla salute e al benessere l’ultima novità di Yoga, marchio di succhi di frutta della scuderia di Conserve Italia. Yoga...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it