07 Luglio 2016

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Ci sono poche cose che a noi italiani ci fanno sentire una cosa sola: il calcio ma soprattutto la nazionale italiana, molto meglio quando la stessa vince. È l’unico momento in cui tutti si sentono patrioti e si stringono intorno alla bandiera e scendono in piazza a festeggiare.

Nella foto, da sinistra: Adriano Bergo, presidente C.D.A., durante la premiazione dei vincitori.

 

In Italia siamo tutti allenatori, tutti opinionisti e tutti esperti quando si tratta di calcio. Nei bar, nelle trasmissioni televisive, nelle famiglie, con gli amici con i colleghi di lavoro o semplicemente con i conoscenti le discussioni sul calcio se potessero trasformarsi in energia credo risolverebbero buona parte dei problemi energetici nel nostro paese. Ma il calcio, da quello amatoriale a quello professionistico è innanzitutto dedizione, disciplina, allenamento, tecnica e gioco di squadra. I risultati arrivano se tutte queste componenti vengono rispettate e se tutti: dai dirigenti ai calciatori, sono parimenti motivati su quello che deve essere l’obiettivo finale: la vittoria sul campo.

In un anno in cui la finale di Champions League si è disputata a Milano, in un 2016 di campionato europeo anche il consorzio C.D.A. ha voluto in qualche modo sentirsi coinvolto negli eventi calcistici al punto tale che ha organizzato un torneo di calcio per vivere l’esperienza “sul campo”. E dove meglio dello JUVENTUS STADIUM di Torino? cosa di meglio del luogo in cui gioca la squadra che negli ultimi anni in Italia ha vinto tutto? Quale luogo migliore per vivere l’esperienza di una società che ha costruito sull’organizzazione minuziosa di ogni particolare la base del proprio successo? 

«Quando l’azienda SAN PELLEGRINO ha dato alla nostra organizzazione consortile l’opportunità di un torneo destinato alla forza vendita del nostro consorzio da giocarsi allo Juventus stadium di Torino immediatamente abbiamo respirato il profumo dell’erba e il sapore dell’esperienza che tale evento ci avrebbe riservato. Esperienza esclusiva e irripetibile. Qualunque persona abbia, anche se per poco, giocato a calcio nella sua vita può ben immaginare cosa significa vivere un’esperienza del genere» - commenta Lucio Roncoroni, direttore di CDA. 

Il rapporto con il produttore e l’evento che congiuntamente abbiamo vissuto è il risultato di una collaborazione pluriennale che ha voluto e vuole mettere a confronto esperienze, motivazioni e soprattutto condivisione vivendo all’interno del nostro business un percorso che ci porti ad essere più “squadra”. Una route to market che metta a fattor comune gli obiettivi delle parti: poter vincere nel nostro mestiere. Perché operare nel mondo della distribuzione di oggi e di domani significa condividere motivazioni e percorsi significa giocare sullo stesso campo avendo chiaro ognuno ruoli e funzioni. Ci vuole, come nel calcio allenamento per raggiungere certi obiettivi...

Grazie a Sanpellegrino/Levissima, grazie ai venditori, grazie a C.D.A. per un evento che diversamente da altri, ci ha visto correre, sudare e festeggiare insieme.