«Aumentare dal 12 al 20% la quantità di frutta nelle bevande analcoliche è senza dubbio una misura importante che migliora la qualità del prodotto, tutela consumatori e dà garanzie ai produttori agricoli. È un provvedimento che la nostra Organizzazione aveva richiesto da tempo e che recepisce precise indicazioni venute anche dallo stesso Parlamento». È quanto sostenuto dal presidente della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori Giuseppe Politi, giudicando positivamente il decreto legge presentato dal ministro della Salute Renato Balduzzi e approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri.
«Tuttavia, per una corretta informazione nei confronti dei consumatori e per meglio salvaguardare i nostri produttori di frutta, è quanto mai opportuno - ha aggiunto Politi - che vengano al più presto presi opportuni provvedimenti al fine di rendere più visibile e rafforzare la filiera italiana dei succhi di frutta».
«Comunque, la misura approvata dal governo - ha rimarcato il presidente della Cia - è significativa, poichè contribuisce a rendere l`alimentazione sempre più sana. Un maggior consumo di frutta, come riconosciuto dai medici è, infatti, salutare soprattutto per i bambini, e può contribuire a ridurre e a contrastare molte malattie. Il problema adesso è quello di ottenere il parere di compatibilità del provvedimento da parte dell`Unione europea».
Fonte ASCA
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