Povere tasche degli onorevoli, si fa per ironizzare: il bar del Parlamento ha alzato il prezzo della tazzina di caffè di 10 centesimi, passando dal costo di 70 a 80 centesimi. Un costo comunque più basso rispetto alla media, se, a parte alcune eccezioni, in quasi tutto il Pese un caffè costa almeno 1 euro.
Se l’onorevole di turno vorrà abbeverarsi con un salutare succo potrà farlo sborsando invece 2 euro, (il doppio rispetto al 2011).
Un aperitivo quanto costa,invece, a Montecitorio?
Dall’eccezionalmente basso prezzo di 1,50 euro si passa a 3,50 euro per un analcolico e a 4,50 euro per un alcolico. Il vino triplica: da 1 euro costa 3. Un’impennata che non impoverirà nessuno: questi prezzi sono bassissimi per il centro della Capitale.
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