Due mondi in antitesi vengono a contatto con l’accordo fra Conad e l`Unione italiana ristoratori (Uir) e il Charming italian chef (Chic). L’idea alla base dell’accordo è quella di far conoscere la gamma Sapori&Dintorni Conad, che promuove i prodotti tradizionali italiani, attraverso eventi, ricette e guide curate dai professionisti della ristorazione. Il concetto, come si legge sul Sole24ore, è quello secondo cui gli chef non snobbano affatto i prodotti della GDO, anzi, li utilizzano e li valutano ottimi.
Un filo rosso che unisce GDO e ristorazione in futuro potrebbe addirittura essere l’apertura di ristoranti firmati dalle stesse catene di distribuzione organizzata: secondo una ricerca Popai i consumatori italiani gradirebbero pranzare o cenare in un locale che porta il marchio di una grande catena di ipermercati.
Il 77% degli italiani, secondo la suddetta indagine, ritiene per esempio che in ristorante a marchio Esselunga o Coop si potrebbe mangiare a prezzi più convenienti.
Il 34% degli intervistati, inoltre, sottolinea che questo sarebbe un buon modo, eticamente corretto, di far provare ai consumatori la qualità dei prodotti venduti nei supermercati e ipermercati.
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