Attualità
09 Aprile 2024Molte aziende del settore della ristorazione non hanno saputo fronteggiare e gestire le spinte inflattive

Secondo una recente analisi condotta dalla società di consulenza Simon Kucher, nel corso del 2023 il 40% dei consumatori nel settore dei quick service restaurants e casual dining ha ridotto la frequenza d'acquisto a causa di prezzi meno attrattivi. Per il 66% di essi, a determinare il calo è stata la riduzione del prodotto qualità/prezzo che ha portato al cambiamento delle abitudini di consumo.
I dati raccolti da oltre 200 società lasciano quindi supporre che molte aziende operanti nel settore della ristorazione non siano state particolarmente abili a fronteggiare le spinte inflattive che hanno eroso e ridotto sensibilmente il potere d'acquisto dei clienti. L'87% di esse, infatti, ha registrato un incremento dei ricavi nell'ultimo anno, ma per il 52% questo aumento è risultato più alto rispetto al tasso di inflazione, per il 45% invece allineato a esso.
Dall’analisi effettuata di Simon Kucher è altresì emerso che circa il 50% delle realtà è ricorsa ad aumenti di prezzo per preservare la marginalità ma solo per il 33% la crescita dei prezzi è stata maggiore dell’aumento dei costi. La ricerca infatti rimarca come il 41% delle aziende consideri prioritario l’uso del pricing per massimizzare le opportunità di crescita e il 39% si stia concentrando sulla business expansion, con particolare attenzione all'introduzione di prodotti innovativi e l’ingresso in nuovi segmenti.
Questo perché le preferenze alimentari sono in forte mutamento per il 64% dei consumatori che si stanno spostando verso prodotti di alta qualità (30%) e più salutari (25%), con una crescente attenzione al rapporto qualità-prezzo (29%).
«Per fronteggiare esigenze di consumo sempre più mutevoli, si profila la crescente necessità per le aziende del settore di identificare e dare priorità a strategie che favoriscano la crescita e la sostenibilità nel lungo periodo attraverso diverse leve, quali per esempio l’ottimizzazione dell’offerta e la revisione strategica dei prezzi» ha detto a tal proposito Francesco Fiorese, partner di Simon Kucher.
TAG: FRANCESCO FIORESE,INFLAZIONE,RICERCHE,RISTORAZIONE,SIMON KUCHERPOTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
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