Attualità
29 Maggio 2024La consueta indagine annuale rivela il clima di fiducia che anima il comparto
Pizzerie fiduciose per il 2024: tre su dieci prevedono un andamento simile a quello dell'anno passato, poco meno di due su dieci temono un calo lieve (7%) o più importante (11.5%): a dirlo i dati dell'Osservatorio Pizza 2024, l'indagine di Cna Agroalimentare che annualmente scatta una fotografia alla salute del comparto.
«Simbolo del Made in Italy agroalimentare, la pizza è diventata uno dei piatti più consumati al mondo, risponde allo stile di vita moderno e si adegua alla disponibilità economica dei consumatori, infatti potremmo affermare che esiste una pizza per ogni tasca» sottolinea Dario Costantini, Presidente di Cna Agroalimentare. «Una fetta consistente di un settore trainante dell'economia italiana gira intorno alla pizza, dove l'artigianato e le piccole imprese hanno un ruolo determinante come in tutta l'economia italiana e che deve essere sostenuto e valorizzato nella competizione globale, rappresentando il fiore all'occhiello del Made in Italy».
La maggiore affluenza nella quasi totalità dei locali che hanno partecipato alla indagine si registra a cena e nei fine settimana. Le famiglie rappresentano il 48% della clientela e i gruppi seguono a ruota. I giovani sotto i 30 anni costituiscono un terzo dei frequentatori. E sempre di più la pizza attira i turisti, ormai un quinto della clientela complessiva. Il salto di qualità della pizza nell'immaginario dei consumatori è dimostrato da un dato: oltre il 10% degli intervistati dichiara di preparare pizze "gourmet": mangiare una pizza diventa così una esperienza. Inoltre chi sforna pizze speciali ha una media di pizze servite quotidianamente più alta di chi sceglie la tradizione: 95 rispetto a 88.
Per quanto riguarda i prezzi il 30% delle pizzerie del campione offre la margherita a meno di 5 euro, il 62% tra i 5 e gli 8 euro, il 4% tra gli 8 e i 12 euro e il 4% oltre i 12 euro. Mentre la capricciosa/quattro stagioni il 46% di quanti hanno partecipato alla indagine la vende tra i 5 e gli 8 euro, il 50% tra gli 8 e i 12 euro, il 4% oltre i 12 euro.
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