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25 Giugno 2025Rapporto Strategico 2025. Nutrire il Paese, connettere le persone. L’Ho.Re.Ca. come ecosistema”, curato da The European House Ambrosetti
Nel 2024, l’Ho.Re.Ca. conferma il suo ruolo di motore economico e sociale per il Paese: una filiera estesa che genera valore, connette territori e affronta con coraggio le nuove sfide. C’è un’Italia che lavora dietro il bancone, nelle cucine, nei magazzini e nei centri logistici. Un’Italia che fa incontrare persone, valorizza i prodotti del territorio e alimenta ogni giorno una rete fitta di imprese, relazioni e competenze. È l’universo dell’Ho.Re.Ca., la filiera dei consumi fuori casa, che nel 2024 ha registrato 107,1 miliardi di euro di fatturato e contribuito in maniera decisiva alla crescita del sistema Paese, con un Valore Aggiunto pari a 53,8 miliardi e 1,5 milioni di lavoratori coinvolti. Numeri che emergono dal Rapporto Strategico 2025 dal titolo evocativo “Nutrire il Paese, connettere le persone. L’Horeca come ecosistema”, realizzato da The European House – Ambrosetti per Italgrob e AFDB, presentato alla Camera dei Deputati. Oltre ai dati, il rapporto restituisce un’immagine chiara di un ecosistema fondamentale per l’economia italiana, a cui è chiesto oggi un nuovo slancio.
La forza della distribuzione
All’interno di questa filiera, la Distribuzione Ho.Re.Ca. gioca un ruolo chiave: nel 2024 ha generato 15,3 miliardi di euro di fatturato e 2,7 miliardi di Valore Aggiunto, occupando circa 57mila addetti. Si tratta di un comparto composto da 3.400 imprese che hanno investito complessivamente 107 milioni di euro. I distributori di sole bevande rappresentano oggi il 26,8% del fatturato della distribuzione Ho.Re.Ca., mentre il 47,4% è in capo ai grossisti specializzati food.
Consumi fuori casa: leva di sviluppo
La spesa alimentare fuori casa non è solo un’abitudine, ma un indicatore di benessere e partecipazione sociale. Oggi rappresenta una delle variabili centrali per il rilancio del sistema economico, con un’incidenza significativa sul PIL nazionale. Tuttavia, restano forti divari territoriali: al Sud Italia, la spesa fuori casa vale ancora solo il 60% rispetto a quella del Nord.
Un asset strategico da sostenere
Con un fatturato di 263 miliardi di euro, di cui 186 miliardi dal Food & Beverage e 77 dall’agricoltura, la filiera agroalimentare estesa – in cui l’Ho.Re.Ca. ha un ruolo cruciale – si conferma uno dei pilastri del Made in Italy. Senza di essa, oltre il 20% del PIL non sarebbe generato. Secondo gli operatori della Distribuzione Ho.Re.Ca. interpellati nella ricerca, la sfida principale del prossimo futuro sarà il calo del potere d’acquisto (per il 92% degli intervistati). Ma le trasformazioni da affrontare sono molteplici: l’inverno demografico, la polarizzazione dei consumi, la sostenibilità ambientale e la trasformazione digitale attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale.
L’Agenda per il futuro
Il Rapporto propone un’“Agenda per la Distribuzione Ho.Re.Ca.” articolata in tre direttrici principali: il riconoscimento istituzionale del comparto tramite una normativa specifica o un elenco speciale dei distributori; il rafforzamento della competitività attraverso la transizione sostenibile, anche con strumenti come il sistema di restituzione controllata degli imballaggi; e infine la spinta alla digitalizzazione, supportata da nuove competenze e formazione.
Voci dal Parlamento e dalle Istituzioni
Francesco Battistoni, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, ha commentato: “La frase contenuta nel Rapporto Italgrob, ‘Nutrire il Paese, connettere le persone’, è evocativa. Sintetizza perfettamente la solidità del sistema Italia e dei suoi settori strategici che, in un momento nel quale le grosse crisi internazionali stanno creando profonde incertezze, riescono a mantenere intatte e forti le loro catene del valore. Una solidità che nasce dalle imprese, dalla loro capacità di innovarsi e di essere al passo con le sfide legate alla competitività”. Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha sottolineato: “La filiera agroalimentare è fondamentale, non solo per la straordinaria biodiversità del nostro Paese e per il valore che rappresenta per la nostra economia. Ogni servizio che questo settore eroga consente di contrastare il depopolamento e favorire un presidio sul territorio a garanzia della sicurezza. Occorre guardare in maniera olistica al contributo che ogni filiera può offrire”. Giorgio Salvitti, delegato dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha evidenziato: “Il Governo è particolarmente attento a questo settore, che incide in maniera significativa sul Pil del nostro Paese. Abbiamo creato un elenco speciale per chi opera nel comparto, per definire linee guida comuni che riguardino non solo l’agroalimentare, ma anche turismo e logistica. Servono sostegni economici adeguati, alla luce del nuovo assetto globale”. Gianluca Cantalamessa, membro della Commissione Industria del Senato, ha affermato: “Per anni in Italia è mancata una vera politica industriale. Oggi stiamo cercando di adottare misure che guardino al medio e lungo periodo. Nutrire il Paese non significa solo sfamarlo, ma rafforzare l’identità nazionale. Il settore Ho.Re.Ca. è un ambito sociale fondamentale per la coesione del Paese”.
La voce degli operatori
Antonio Portaccio, Presidente di Italgrob, ha dichiarato: “I dati del Rapporto confermano l’importanza dell’Ho.Re.Ca. come motore economico e sociale. La Distribuzione è un pilastro del fuori casa. Per rilanciare la crescita servono norme chiare, incentivi e un quadro regolatorio che accompagni la transizione digitale e ambientale. Il settore è pronto a fare la sua parte”. Per Febo Leondini, Presidente di AFDB: “Il Rapporto ha tre grandi meriti: fornisce per la prima volta una base conoscitiva unificata del fuori casa, affronta il tema dello Shared Value e completa il lavoro già svolto da TEHA negli anni scorsi con una fotografia completa dei consumi alimentari italiani”. Dino Di Marino, Direttore Generale di Italgrob, ha sottolineato: “Il Rapporto è la fotografia realistica della capacità della filiera Ho.Re.Ca. di contribuire alla crescita del Paese. I consumi fuori casa sono un potente collante tra territorio, imprese e cittadini. Italgrob continuerà a impegnarsi per sostenere il settore, anche attraverso il dialogo con le istituzioni”. Infine, Benedetta Brioschi, Partner di The European House – Ambrosetti, ha concluso: “La filiera estesa dell’Horeca genera 125,2 miliardi di Valore Aggiunto, pari al 5,7% del PIL. La Distribuzione svolge una funzione strategica, connettendo industria e consumatori. Investire nell’Horeca significa rispondere a una domanda crescente di qualità e identità”.
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