La Croazia deve rinunciare al nome "Prosek" per il suo vino come l`Italia fece con il nome Tocai quando l`Ungheria entrò nell`Ue.
A sostenerlo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine della firma di un accordo per il nuovo ospedale di Padova. «Con il Prosek croato si sta verificando la stessa partita del Tocai: noi abbiamo rinunciato al nome Tocai a favore degli ungheresi quella volta. Oggi i croati entrano in Europa e rinunciano al nome di Prosek a favore di un Prosecco che è un vino conosciuto in tutto il mondo», ha detto. «Sarebbe come se chiedessimo ai francesi di accettare un nome simile a Champagne dai croati - ha concluso - Se i croati voglio stare in Europa funziona così».
Fonte AGI
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