Si è tenuta lo scorso lunedì a Milano, presso la sede del Gruppo 24 Ore, la III edizione del "Summit Horeca". Dieci ore di workshop e confronti per ripensare il futuro del fuori casa.
I numeri la dicono tutta: 750 iscritti, 40 relatori, 10 ore ininterrotte di relazioni, workshop e confronti, 170 tweet inviati. La terza edizione del Summit Horeca è proprio da considerarsi l`evento dell`anno.
Lo scenario attuale
Ma veniamo alla cronaca della giornata. I lavori hanno preso il via dalla ricerca di Cribis D&B sulle abitudini di pagamento nel settore horeca. Ahinoi, la percentuale di aziende che pagano puntuali nel comparto è molto inferiore a quella di altri Paesi europei: i risultati per quanto riguarda il terzo quadrimestre 2012 ci dicono che solo il 29,6% paga alla scadenza, il 57,6% paga con un ritardo fino a 30 giorni. Il che genera una maggiore tensione sulla liquidità e innesca una serie di inevitabili reazioni a catena che riguardano l`intera filiera. A peggiorare le cose l`attuale crisi dei consumi nel fuori casa, puntualmente fotografata da Npd Group. Un numero su tutti: le visite durante il fine settimana, che fino allo scorso anno registravano una crescita anno su anno, oggi perdono già il 3,4% nel primo semestre.
Innovare, una possibile chiave di successo
Che fare dunque? Quali soluzioni adottare? Come recuperare efficienza e marginalità? Attorno a queste domande ha girato il focus della mattinata. I progetti presentati e le tesi sostenute dagli esperti chiamati sul palco hanno indicato nell`innovazione una delle possibili direzioni di lavoro. Innovazione di prodotto, innovazione nei processi, nei modi di rapportarsi alla clientela, innovazione nell`offerta. E i buoni esempi da cui prendere spunto non mancano. Così nel pomeriggio sul palco della sala Collina si sono avvicendati imprenditori e manager di successo anche internazionali. Tutti applauditissimi dal pubblico.
La giornata si è conclusa con la premiazione della prima edizione di Horeca24 Innovazione dell`anno. 35 i premi assegnati tra gli applausi e l`entusiasmo del pubblico. Nel finale anche un originale cocktail show: sul palco Bruno Vanzan, Mattia "Sheperds" Pastori, Gerardo “Gerry Bitter” Callipo, Cristian “Johnny Cannuccia” Guitti, Matteo Palladino e Gianni Zottola. Uno spettacolo tra passato, presente e futuro prossimo, con la colonna sonora curata dal dj Jurgen Cecconi.
Fonte BARGIONALE
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