I ristoranti veneziani lanciano l’allarme e chiedono più tutela da parte di Usl e Comune per salvaguardare la produzione locale. Questo, in sintesi, quanto emerso mercoledì pomeriggio nell`incontro svoltosi presso la sede dell’Ascom. I ristoratori di Venezia hanno messo in risalto il forte contrasto con i bar che servono ormai di tutto, dai panini ai primi piatti attraverso prodotti surgelati. Circa un centinaio di esercenti ha firmato una petizione in cui si chiede una revisione della normativa regionale che prevede la possibilità della somministrazione assistita anche per i bar. Tutto ciò per aiutare i turisti e gli avventori dei bar, spesso all’oscuro di quanto mangiano. Altra proposta è stata quella di esporre in vetrina il marchio “Venice Quality Food”, proprio per distinguere ristoranti da bar.
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