Birra

11 Ottobre 2023

Birra, boom mondiale e tasso di crescita in aumento

La birra è la bevanda alcolica più consumata nel mondo e rappresenta circa il 60% del volume totale del mercato


Birra, boom mondiale e tasso di crescita in aumento

Secondo Statista, piattaforma che rende disponibili ricerche di mercato e dati raccolte da opinioni e statistiche, la birra passerà dai 560 miliardi di dollari del 2021 agli oltre 750 miliardi del 2027 (+34%), con un tasso composto di crescita annuale del +5,44% e una crescita parallela nei volumi che toccheranno i 189,30 miliardi di litri entro il 2027. 

Sul podio dei produttori si trova la Cina, dove viene generata la maggior parte delle entrate, pari a 125,60 miliardi di dollari nel 2023. A livello globale, la birra è la bevanda alcolica più consumata, rappresentando circa il 60% del volume totale del mercato. Indicativo della riscoperta delle abitudini tradizionalmente associate al suo consumo, dopo la parentesi pandemica, è il dato che mostra come entro il 2027, il 52% della spesa e il 33% dei consumi in volume nel mercato birra saranno attribuibili all’acquisto fuori casa, ad esempio nei bar e ristoranti.

In Italia, a fare da volano per la filiera agroalimentare è proprio il mercato della birra. È quanto emerge dalla recente ricerca realizzata da Nomisma per Osservatorio Birra e Agronetwork che racconta i consumi di birra nell’Horeca attraverso il punto di vista di un campione di 1000 consumatori e di 100 professionisti del fuori casa.

Secondo questo studio, la birra è la bevanda di qualità più richiesta nei locali (59%), davanti alle bollicine (39%) al vino bianco (38%) e al vino rosso (34%). In Italia cresce anche il mercato delle birre artigianali. Secondo il Registro delle imprese CCIAA, nel 2022 le realtà che producono birra in Italia hanno raggiunto le 1.326 unità occupando un totale di 9.612 addetti diretti, con una crescita rispetto al 2015 del 104% in termini di birrifici e del 22% in termini di addetti.

i dati emersi dalla ricerca di weloveholidaysi dati emersi dalla ricerca di weloveholidays

Parallelamente l'agenzia di viaggi weloveholidays ha analizzato diversi fattori come il consumo di birra pro capite, la produzione annuale di birra e le esportazioni, nonché il costo di una pinta, il numero di birrerie e le degustazioni di birra.

Dalla ricerca è emerso che al primo posto si piazza la Germania, con la più alta produzione di birra, oltre 87 miliardi di litri all'anno. L'Italia è invece all'undicesimo posto, con 827 birrifici e una produzione annua di oltre 18 miliardi di litri, ma la situazione non è delle più confortanti. La Romania conta sulle pinte più economiche, a 1,62 euro l'una, e ciò la colloca al nono posto.

TAG: RICERCHE,TENDENZE

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