Spirits

07 Febbraio 2024

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In questi giorni Vecchio Amaro del Capo è a Sanremo, precisamente a Villa Nobel, la residenza di Alfred Nobel nella Riviera ligure e ora diventata una sede museale, dove gli artisti in gara, gli ospiti e gli influencer si incontreranno per parlare di musica.

Vecchio Amaro del Capo sarà servito ghiacciato da freezer a -20°C insieme ai migliori cocktail firmati Caffo tra cui il Capo Tonic e il Capo Arrabbiato Spritz, il drink arricchito dalle note del peperoncino di Calabria di Vecchio Amaro del Capo Red Hot Edition.

La carta dei cocktail includerà anche altre proposte realizzate con le specialità Caffo come Emporia & Tonic, il long drink con Emporia Gin, il dry gin all’acqua del Mar Tirreno e ginepro fenicio, e l’aromatico Maria’s Julep che prevede come ingrediente principale l'amaro ligure S. Maria al Monte. All'appello non mancherà neanche Elisir S. Marzano Borsci con un'installazione nel giardino della villa che richiama l’arte artigianale pugliese della creazione delle luminarie.

«Non potevamo mancare all’evento musicale più importante in Italia, la musica è espressione autentica dello spirito di Vecchio Amaro del Capo capace di creare momenti in cui la socialità e il piacere di stare insieme sono protagonisti» commenta Nuccio Caffo, Amministratore Delegato di Gruppo Caffo 1915.

«Presenziare al Festival di Sanremo sottolinea l'importanza strategica di associare Vecchio Amaro del Capo a un'esperienza di grande visibilità e risonanza mediatica. Il legame con il Festival conferma la volontà di Gruppo Caffo 1915 di consolidare la posizione di Vecchio Amaro del Capo come prodotto fondamentale in contesti di grande popolarità» aggiunge Fabrizio Gulì, Global Chief Marketing Officer di Gruppo Caffo 1915.

TAG: FABRIZIO GULÌ,FESTIVAL DI SANREMO,GRUPPO CAFFO,NUCCIO CAFFO,VECCHIO AMARO DEL CAPO