Tecnologia

09 Maggio 2023

Prosit, la piattaforma che traghetta la viticoltura nella fase 4.0

Lo strumento offre la possibilità al viticoltore di gestire in modo sostenibile il suolo e conoscere la variabilità e le caratteristiche dei suoi terroir


Prosit, la piattaforma che traghetta la viticoltura nella fase 4.0

Gli agricoltori della Regione Toscana, previa registrazione, potranno accedere a centinaia di dettagliate informazioni chimico-fisiche sui suoli viticoli, distinte per orizzonti, e ai risultati di modelli previsionali per supportare le aziende nella gestione del suolo in vigneto, in particolare per valutare carbon footprint, erosione potenziale, stress idrico, ristagno e fabbisogni nutrizionali. Inoltre, la digitalizzazione di 47 mappe storiche che integra le 7 mappe attuali arricchisce il patrimonio informativo messo a disposizione. I dati serviranno sia per la realizzazione di nuovi impianti, sia per la conduzione dei vigneti esistenti.

Non è l'incipit di un racconto fantascientifico ma realtà grazie al CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria) che ha ideato la prima piattaforma e la prima app nel campo della sostenibilità in vigneto in Toscana.

«Prosit è uno strumento per molti versi unico nel suo campo ma soprattutto è innovativo e l'agricoltura del futuro, concretamente sostenibile, ha più che mai bisogno di supporti in grado di aprire nuovi scenari per le imprese del settore»
commenta Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario MASAF. «La gestione sostenibile, l'attenzione per la salvaguardia e la promozione dei propri terroir è la strada da percorrere per sviluppare e rafforzare il connubio tra ambiente e prodotto vinicolo. Vogliamo rendere il vino toscano e italiano sempre più competitivo sotto il profilo della qualità e sono certo che, tramite la piattaforma Prosit, sarà possibile centrare questo obiettivo, tanto ambizioso quanto alla portata dei nostri viticoltori».

Lo strumento dà la possibilità al viticoltore di gestire in modo sostenibile il suolo e di conoscere la variabilità e le caratteristiche dei suoi terroir. Inoltre consente alle Istituzioni preposte di promuovere e valorizzare il legame vino-terroir, rafforzando il connubio sempre più attuale tra digitalizzazione e viticoltura.

TAG: AGRICOLTURA,CREA,DIGITALIZZAZIONE,PATRIZIO GIACOMO LA PIETRA,PROSIT

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