Attualità

27 Febbraio 2023

Giangiacomo Pierini (Assobibe) interviene alla Camera sul Made in Italy

In occasione dell’indagine conoscitiva sul Made in Italy, il Presidente di Assobibe ha illustrato le istanze legate alle opportunità e agli ostacoli che limitano lo sviluppo del comparto


Giangiacomo Pierini (Assobibe) interviene alla Camera sul Made in Italy

Pochi giorni fa il Presidente Pierini ha presentato alla Commissione Attività produttive l’impatto socio-economico e la valenza di un’industria fortemente impegnata nell’innovare prodotti noti della tradizione italiana – come chinotti, cedrate, aranciate ecc. – da sempre fatti in Italia e apprezzati nel mondo, e lo stretto legame esistente tra produttori di bevande analcoliche e il territorio.

Un’innovazione che si traduce in ricette riviste per soddisfare nuove esigenze, con versioni a ridotto o nullo apporto calorico (-28% di zucchero in dieci anni, nel pieno rispetto dei protocolli volontari siglati in due occasioni con il Ministero della Salute), senza bisogno di ricorrere a una tassa.

Con l’occasione Assobibe ha segnalato la necessità di eliminare lacci e lacciuoli che limitano lo sviluppo del comparto, tra cui tasse come sugar e la plastic tax che bloccano gli investimenti stante l’entrata in vigore tra pochi mesi.

«Nonostante la difficile congiuntura economica post pandemia, il settore non ha ridotto i piani in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, formati e ricette, così come si sono mantenute costanti le attività a sostegno della transizione ecologica» ha dichiarato Giangiacomo Pierini. «Per questo auspichiamo che non si penalizzino realtà industriali che in Italia producono da decenni o secoli, generando valore economico e sociale sui territori dove imbottigliano e vendono.

Occorre arrivare a un’abolizione finitiva di sugar e plastic tax e, come per tutti i settori, facilitare una riduzione dei costi di produzione. E ancora, occorre garantire il rientro in possesso del materiale post consumo ai produttori di bevande, semplificare l’impatto burocratico sia a livello nazionale sia per le attività di export e contrastare le misure contenute nella bozza di Regolamento europeo sugli imballaggi che impongono un’omologazione a sistemi dei Paesi del Nord Europa, vanificando gli sforzi fatti in Italia sinora, che ci hanno resi un esempio virtuoso in Europa per la raccolta e il riciclo post consumo».

TAG: ASSOBIBE,GIANGIACOMO PIERINI,MADE IN ITALY

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