Vino
09 Marzo 2023Frescobaldi di UIV: «la leva per crescere si fonda sempre più sul concetto di lusso e italianità più che su tradizione»
Secondo le analisi dell’Osservatorio Uiv sui trend di mercato negli ultimi dodici anni, il vino made in Italy ha visto quadruplicare le vendite a volume dei vini fermi in fascia super-premium (oltre i 9 euro a bottiglia franco cantina), con una crescita media annua del 13%. Ancora più significativo il quadro se si guarda al valore: da nicchia con un’incidenza del 6% sul totale export del 2010 ad asset sempre più decisivo nel 2022, con una quota di mercato dei vini di eccellenza arrivata a valere il 18%, pari a 863 milioni di euro. A farne le spese, in particolare il segmento entry level, che sul pari periodo segna una contrazione dello share dal 19% al 6%.
«Stiamo assistendo a un’evoluzione positiva del posizionamento del nostro prodotto, in linea con quanto sta avvenendo con altri settori del made in Italy» ha commentato Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione italiana vini (UIV). «L’Italia del lusso vince nel mondo per esempio con il sistema italiano della moda, la Ferrari, il design, l’agroalimentare. E, non da ultimo, il mondo del vino ha affinato il proprio fascino internazionale anche oltre i territori tradizionalmente conosciuti, perché oggi è l’Italianità, più della tradizione, a vincere sui mercati».
Secondo l’analisi UIV, per la prima volta nella storia lo scorso anno le esportazioni dei prodotti fermi premium e super-premium (da 6 euro in su) hanno superato quelli in fascia entry-level e popular. Nel 2022, infatti, i primi occupano una quota di mercato al 52% (a 2,5 miliardi di euro), contro il 48% dei prodotti di minor valore. Una lunga corsa verso la premiumizzazione iniziata in sordina per poi registrare medie incrementali in doppia cifra anno dopo anno, con l’impennata nel post Covid.
Diverso, secondo l’Osservatorio, il discorso sugli spumanti, dove il dominio del Prosecco in fascia popular – un caso di scuola su scala globale che ha ritracciato l’approccio al consumo extra-pasto anche tra i giovani – ha lasciato poco spazio ai segmenti premium.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
11/06/2025
A Milano, Torre Velasca diventa il palcoscenico della nuova generazione del bartending italiano
11/06/2025
Casoni celebra il legame col territorio e guarda al futuro con un gin fruttato, autentico e 100% modenese
09/06/2025
Il bar manager di GAIA conquista un posto sul podio con il cocktail “Kill Me” e il premio “Fan’s Favourite” con “Sipario Rosso”
29/05/2025
È una prima assoluta per Yoga, marchio di succhi di frutta nato nel 1946, che dal 29 maggio al 1° giugno partecipa a Rimini Wellness, il salone internazionale...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it