Attualità
26 Gennaio 2023Sono ben 225 gli operatori Horeca coinvolti, tra ristoranti, bar e pub

Pochi giorni fa l'assessore all'Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, ha presentato l'edizione 2022-2023 del progetto 'Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola'. Novità saliente di questa edizione è l'introduzione dei birrifici artigianali e agricoli nell'iniziativa che punta sul turismo esperienziale per promuovere le Marche e le sue eccellenze enogastronomiche, creando un'occasione di sviluppo economico.
Nell'ambito della legge sull'enoturismo, la regione Marche, aveva lanciato il bando 'Dalla Vigna alla Tavola', attraverso il quale sono stati finanziati 16 progetti, tutti quelli presentati, "senza disparità territoriali" ha rimarcato Antonini, evidenziando che sono rappresentate tutte le province. «Un progetto molto partecipato, finanziato dalla Regione con 700mila euro, con oltre duecento ristoratori marchigiani e altrettante cantine, comprese le più piccole coinvolte, elemento importante per chi opera sul territorio che offrono la possibilità agli enoturisti di assaporare i piatti della tradizione realizzati con i prodotti agricoli locali, abbinati ai vini Docg, Doc e Igt e alle birre del territorio» ha sottolineato l'assessore Antonini.
Nel dettaglio sono 225 gli operatori coinvolti (Horeca), tra ristoranti, bar e pub, 200 circa le cantine, comprese le "più piccole che avranno così un'importante occasione di promozione sia tra gli operatori del settore della ristorazione che della loro clientela". I birrifici artigianali e agricoli coinvolti sono 20, mentre sono 100 i produttori agroalimentari per la fornitura di prodotti di qualità, a marchio, Dop, Igp o Qm. La Regione Marche ha attivato un portale web per promuovere le iniziative e gli appuntamenti, che potranno essere prenotati online: una vetrina sulle Marche e sui suoi operatori enogastronomici che si avvale anche della georeferenziazione.
Inoltre è stato introdotto il logo identificativo dell'attività enoturistica 'Marche&Wine' nell'edizione 2022-2023, come tratto distintivo. «Il vino è un settore di eccellenza nelle Marche, porta occupazione e veicola una immagine positiva, nuova e frizzante della nostra regione. Mettiamo a disposizione tutti gli strumenti, inclusa la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, nelle quali i nostri vini e le nostre birre troveranno la loro vetrina» ha affermato Antonini, rammentando la prossima partecipazione al Vinitaly di Verona. «L'obiettivo è anche quello di destagionalizzare l'offerta turistica, portando visitatori anche nei mesi invernali» ha concluso l'assessore.
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