26 Aprile 2012

Alcol: nuove regole a Firenze


gli-italiani-e-l-alcol-cresce-l-abuso-tra-i-giovani_9821.jpgAnche Firenze mette i suoi limiti alla vendita di alcolici con apposita delibera, similmente ad altre città turistiche italiane. Dalle 22 alle 6, in tutto il centro storico e nel parco delle Cascine, è diventato vietato vendere alcolici da asporto di ogni gradazione e in qualunque tipo di contenitore. La nuova ordinanza porta la firma del prefetto Luigi Varratta e sarà in vigore dal 26 aprile al 26 settembre.

L’ordinanza nasce dall’esigenza, si legge in una nota della prefettura, di intervenire nuovamente con un provvedimento ad hoc per prevenire e contrastare i fenomeni di vandalismo e disturbo della quiete pubblica.

Tra gli atti di vandalismo citato, c’è anche la malsana abitudine di taluni di abbandonare le bottiglie di vetro nelle strade, sui marciapiedi e un po’ ovunque, rischiando anche di danneggiare il patrimonio artistico.

L’ordinanza prevede anche il divieto di detenere (salvo per chi è autorizzato alla vendita) confezioni di bevande alcoliche che, per quantità, non siano destinabili esclusivamente all’uso personale. Questo limite sulle confezioni è applicato nel parco delle Cascine (tutta l`area compresa tra il canale Macinante, il torrente Mugnone, il fiume Arno e Piazza Vittorio Veneto).

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/07/2025

San Benedetto Succoso Zero si aggiudica per il terzo anno consecutivo il Brands Award come miglior prodotto nella categoria Bevande Analcoliche. Un premio che...

11/07/2025

Maison Ferrand, azienda francese indipendente fondata nel 1989 da Alexandre Gabriel, rinnova il contratto di distribuzione in esclusiva per l’Italia con...

04/07/2025

La società quotata Fresh Del Monte Produce Inc. chiarisce la totale indipendenza da Del Monte Foods Inc. e rassicura clienti e partner: nessun impatto...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top