Stando ai dati del Registro Nazionale è boom di cultivar pensate per il vino spumeggiante: ben 406 cultivar innestate, in primis Glera, Pinot grigio, Sangiovese e Chardonnay. Nei Registri di altri Paesi Ue, il primo posto va al vitigno Macabeu.
Dal Glera (23.634.913 unità) si produce il Prosecco, vino veneto tra i più apprezzati nel mondo. Il Pinot grigio conta 18.734.680 piante, il Sangiovese 12.139.538 e lo Chardonnay 10.639.276.
I nostri spumanti, anche per l’ottimo rapporto qualità prezzo, continuano ad essere apprezzati tantissimo all’estero oltre che in patria, trainando l’export tricolore.
Per la Coldiretti è proprio lo spumante “la vera star della riscossa del Made in Italy all’estero”: il +21% delle esportazioni è un dato che parla da solo. Le vendite hanno raggiunto il massimo storico.
Nel 2016 è la Gran Bretagna il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano. Ma, come ricorda Coldiretti, il dato che davvero deve sorprendere in questo 2016 che volge al termine è l’aumento del 59% delle vendite di bollicine Made in Italy in Francia, la patria dello champagne. È probabile che molti cugini d’oltralpe brinderanno con un calice di spumante italiano a Capodanno
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