«Dobbiamo tutelare i piccoli produttori di vino che sono una realtà fondamentale per il nostro territorio, favorire la circolazione dei nostri prodotti nei Paesi membri, arrivando a una maggiore sburocratizzazione delle procedure».

In base alla normativa europea infatti, le accise sui vini prodotti in uno Stato membro e venduti a privati in un altro Stato membro, devono essere pagate nel paese di destinazione. È inoltre permesso agli Stati membri di rendere obbligatoria la figura del rappresentante fiscale, responsabile per il pagamento dell`accisa sui vini importati nel loro territorio.
Viotti chiede, invece, all`Esecutivo Ue di «orientarsi quanto prima verso un`alternativa emersa da un recente studio richiesto dalla Commissione europea. Per l`eurodeputato bisogna prevede la creazione di uno sportello unico per il pagamento delle accise, a livello del paese di destinazione del vino. Il sistema consiste in un portale online nello Stato in cui ha sede il produttore/venditore attraverso il quale effettuare i pagamenti. Sarà poi l`amministrazione nazionale a occuparsi del versamento delle accise allo Stato in cui il vino viene esportato».
Fonte ANSA
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