Sarà una ottima annata l`etichetta 2013 dei vini italiani. Secondo le dettagliate previsioni dell`Assoenologi, la vendemmia promette molto bene: crescita media dell`8% rispetto al 2012, con 44,5 milioni di ettolitri di buona qualità.
Sul territorio sono previsti addirittura recuperi a doppia cifra: dall`Abruzzo (+20%) al Trentino e alla Puglia (regioni entrambe a +15%) alla Sicilia (+10%). Se la situazione meteo non peggiora repentinamente, la produzione vitinicola potrà sorridere, rinforzando il clima di fiducia che si sta diffondendo nel mondo manifatturiero.
Che il settore, poi, sia assolutamente strategico è indubbio: nella recente polemica sui dazi per i pannelli solari, i primi prodotti che la Cina ha messo nel mirino per ritorsione, non a caso, sono stati proprio i vini nostrani. A dimostrazione che se le esportazioni marciano con decisione, i nostri imprenditori vitinicoli si confermano tra i più preziosi ambasciatori del made in Italy. Per questo i decisori pubblici non debbono lasciarli soli. E, in campo, va messa ogni azione anche per recuperare forza sul mercato interno.
Fonte Il Sole 24 Ore
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
10/09/2025
I marchi minori stanno trainando l’innovazione in Europa, portando sul mercato prodotti che conquistano rapidamente i consumatori e creano nuove opportunità...
10/09/2025
La Grappa entra ufficialmente tra le eccellenze agroalimentari europee protette dall’accordo commerciale tra Unione Europea e Mercosur. È infatti l’unica...
10/09/2025
Stefano, Beatrice, Claudia, Roberto: sono solo alcuni dei produttori che oggi prestano il proprio volto alla nuova comunicazione Valfrutta. La campagna,...
08/09/2025
AssoDistil – Associazione Nazionale Industrie Distillatori – guarda con interesse, ma anche con cautela, alla recente approvazione da parte della...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it