31 Luglio 2013

USA: tassare le bevande zuccherate è inutile


Tassare le bevande zuccherate può contribuire a ridurre le calorie, ma i benefici per la salute vengono rinviati dal momento che i consumatori sostituiscono le bevande con altri cibi non sani.

obesita.jpgLo dimostra uno studio congiunto di ricercatori della RTI International, Duke University e il Dipartimento dell`Agricoltura degli Stati Uniti. Lo studio, pubblicato sul Journal of Agricultural Economics, ha rilevato che la riduzione di bevande zuccherate a causa dell`introduzione di una tassa specifica probabilmente indurrebbe i consumatori a sostituire le calorie aumentando il loro apporto calorico, sale e grassi provenienti da cibi e bevande non tassati.

«L`Istituzione di una tassa sulle bevande zuccherate può essere un`opzione attraente per la politica pubblica per frenare l`obesità, ma non è così facile da usare. In questo caso non è come con il fumo», ha detto Chen Zhen, Ph.D., un economista della RTI, e autore principale del documento. «I consumatori possono semplicemente sostituire un alimento ad alto contenuto calorico non tassato con uno tassato. E come sappiamo, la riduzione di calorie è solo uno dei tanti modi per promuovere una sana alimentazione e ridurre le malattie croniche legate alla nutrizione».

Fonte AGI

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/07/2025

San Benedetto Succoso Zero si aggiudica per il terzo anno consecutivo il Brands Award come miglior prodotto nella categoria Bevande Analcoliche. Un premio che...

11/07/2025

Maison Ferrand, azienda francese indipendente fondata nel 1989 da Alexandre Gabriel, rinnova il contratto di distribuzione in esclusiva per l’Italia con...

04/07/2025

La società quotata Fresh Del Monte Produce Inc. chiarisce la totale indipendenza da Del Monte Foods Inc. e rassicura clienti e partner: nessun impatto...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top