03 Gennaio 2013

Export: vino italiano +7,5%


Export: vino italiano +7,5%

vino21.jpg

Il 2012 appena conclusosi è stato per il vino italiano un anno di grandi novità: ricordiamo la maggiore, che ha riguardato anche tutti gli altri vini dell’UE, cioè l’introduzione della dicitura “vino biologico” con conseguente uso anche per i vini del logo Euro-leaf (una foglia composta da stelle dell`Unione Europea con all`interno una cometa su sfondo verde). Il marchio che designa i prodotti biologici europei appare ora anche sulle bottiglie di vino bio, prodotto secondo un protocollo atteso, sebbene discusso.

Oltre all’introduzione del regolamento sul vino biologico, il 2012 è stato anche l’anno del grande export dei vini italiani: è di pochi giorni la conferma dei dati sulle esportazioni nei primi 9 mesi dell’anno che ci siamo lasciati da poco alle spalle: siamo di fronte ad un valore di 3,3 miliardi di euro, con il 7,5% di crescita sul 2011. La linea in salita sul grafico dell’export è dovuta all’aumento delle vendite nei mercati degli Stati Uniti (+7,2%), della Germania (+4,4%), e dei mercati più orientali, come la Cina, capofila dei paesi asiatici interessati ai nostri prodotti. L’export, dunque, ha sollevato  il settore vino segnato da un calo di produzione e di consumo interno, sceso a 35 litri pro capite.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/07/2025

San Benedetto Succoso Zero si aggiudica per il terzo anno consecutivo il Brands Award come miglior prodotto nella categoria Bevande Analcoliche. Un premio che...

11/07/2025

Maison Ferrand, azienda francese indipendente fondata nel 1989 da Alexandre Gabriel, rinnova il contratto di distribuzione in esclusiva per l’Italia con...

04/07/2025

La società quotata Fresh Del Monte Produce Inc. chiarisce la totale indipendenza da Del Monte Foods Inc. e rassicura clienti e partner: nessun impatto...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top