Divieto secco sulla questione pubblicità sugli effetti benefici del vino. Così stabilisce l`avvocato generale della Corte di giustizia Ue, Jan Mazak, pronunciandosi sulla controversia in Germania fra una cooperativa di viticoltori (Deutsches Weintor) nel Land Renania-Palatinato e le autorità statali.
Il contenzioso era stato sollevato dalle autorità le quali hanno contestato l`uso del termine ``bekommlich``, cioè facilmente digeribile, per pubblicizzare il vino prodotto dalla suddetta cooperativa. I riferimenti alla salute sono, infatti, vietate dal regolamento Ue relativo ai prodotti alimentari, se si tratta di bevande che contengono più dell`1,2% in volume di alcol.
Dati i pericoli di dipendenza e di abuso legati al consumo di alcol, la norma Ue ritiene che sia utile evitare connotazioni positive delle bevande alcoliche sulla salute perché queste potrebbe incoraggiarne l’assunzione oltre modo.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
08/09/2025
AssoDistil – Associazione Nazionale Industrie Distillatori – guarda con interesse, ma anche con cautela, alla recente approvazione da parte della...
08/09/2025
Nei Colli Euganei è entrata nel vivo la vendemmia 2025, iniziata con circa una settimana di anticipo rispetto alla norma. Dopo la raccolta del Moscato, è ora...
08/09/2025
Brillante vittoria per il cocktail Boss Hour al concorso Amara Calabria, il format nazionale dedicato a valorizzare la regione come destinazione di riferimento...
04/09/2025
Cambio di rotta per il mercato del beverage quest'estate in Europa: le bevande si rifanno il look e l’offerta si rinnova, mentre il consumo complessivo nei...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it