Divieto secco sulla questione pubblicità sugli effetti benefici del vino. Così stabilisce l`avvocato generale della Corte di giustizia Ue, Jan Mazak, pronunciandosi sulla controversia in Germania fra una cooperativa di viticoltori (Deutsches Weintor) nel Land Renania-Palatinato e le autorità statali.
Il contenzioso era stato sollevato dalle autorità le quali hanno contestato l`uso del termine ``bekommlich``, cioè facilmente digeribile, per pubblicizzare il vino prodotto dalla suddetta cooperativa. I riferimenti alla salute sono, infatti, vietate dal regolamento Ue relativo ai prodotti alimentari, se si tratta di bevande che contengono più dell`1,2% in volume di alcol.
Dati i pericoli di dipendenza e di abuso legati al consumo di alcol, la norma Ue ritiene che sia utile evitare connotazioni positive delle bevande alcoliche sulla salute perché queste potrebbe incoraggiarne l’assunzione oltre modo.
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