20 Febbraio 2012

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C’è una nuova realtà nel panorama associativo legato al mondo del beverage: è l’A.BI Lazio - Associazione Birra del Lazio, ente nato per supportare la produzione, rafforzare la filiera e valorizzare la promozione della birra laziale sul territorio italiano.

L’Associazione è presieduta da Leonardo Di Vincenzo (Birra del Borgo) e già conta fra gli iscritti otto micro birrifici, cioè Atlas Coelestis, Birra del Borgo, Birra Turan, Birrificio Ostiense Artigianale, Free Lions, Itineris, Mister Malto, Turbacci, insieme a due malterie (Saplo e Agroalimentare Sud).

Tra le missione dell’associazione c’è anche l’obiettivo di tutelare la qualità della produzione con autoregolamentazioni che vincolino gli associati. Per esempio, tutti gli affiliati realizzeranno almeno una birra con tracciabilità regionale delle materie prime utilizzate.

Il primo progetto di valorizzazione agroalimentare della neonata associazione è “La Zia Ale”, la prima birra “made in Lazio”, prodotta con la cooperazione di tutti gli associati e creata esclusivamente con materie prime locali, di cui A.BI Lazio ha stabilito il disciplinare produttivo.

Per conoscere questo prodotto l’occasione giusta è la “Settimana della birra artigianale” (www.settimanadellabirra.it) che fino al 25 febbraio porterà avanti degustazioni ed iniziative concertate da Arsial, AssoBirra, Coldiretti Lazio, Slow Food Lazio e A.BI. Lazio.