20 Febbraio 2012

Acqua Sant’anna si racconta al Centro Unesco di Torino


anna.jpgAll’incontro del centro Unesco di Torino "Le sfide della Chimica”, la testimonianza dell’azienda Acqua Sant’Anna Fonti di Vinadio nel campo dell’ecosostenibilità e della ricerca

 

Il 20 febbraio dalle 15 alle 18 presso  il Campus ONU di Torino, padiglione Asia, aula 144, l’azienda Fonti di Vinadio Spa, produttrice del marchio leader nazionale Acqua Sant’Anna, porterà la sua testimonianza ad un gruppo di docenti che partecipano al progetto di formazione del Centro UNESCO di Torino,  rivolto alle scuole del Piemonte, "Le sfide della Chimica. Ambiente e clima, acqua, nutrizione, salute ed energia", quarto incontro di formazione per i docenti aderenti a questo progetto che verterà sul tema “Chimica  e Salute”.

Il Centro UNESCO di Torino opera sin dalla sua nascita, nel 1983, per  la valorizzazione del territorio piemontese e torinese realizzando progetti per gli istituti scolastici piemontesi volti a far conoscere le attività dell’UNESCO. Il progetto di quest’anno è dedicato alla Chimica, nelle sue diverse sfaccettature e ha tra i suoi obiettivi il coinvolgimento diretto di aziende leader del settore per presentare il loro potenziale innovativo.

E’ in questo prestigioso contesto che si inserisce il racconto del caso Acqua Sant’Anna, azienda all’avanguardia nella ricerca e nella sperimentazione di nuovi materiali e soluzioni rivolte all’ecosostenibilità e alla salute in generale. In fatto di prodotto, l’innovazione più eclatante introdotta dall’Azienda sul mercato è Sant`Anna Bio Bottle, la prima bottiglia di acqua minerale realizzata interamente con il PLA, un biopolimero che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri delle piante anziché dal petrolio. Alla Dott.ssa Silvia Parola, Direttore Sanitario  e Responsabile Assicurazione Qualità Fonti di Vinadio, il compito di illustrare i plus innovativi di questo prodotto che preserva in modo ottimale le caratteristiche del contenuto, le origini del materiale, dal processo di produzione del PLA alle diverse prove tecniche sullo stesso, lo studio sul risparmio energetico generato da materiali innovativi come il PLA sull’ambiente in termini di emissioni di CO2 e  non solo.

La Dott.ssa Silvia Parola spiegherà inoltre l’orientamento aziendale sempre rivolto all’innovazione, una delle carte vincenti di Acqua Sant’Anna. Il racconto dell’impegno dell’Azienda Acqua Sant’Anna Fonti di Vinadio sarà un’occasione per i docenti di ascoltare la testimonianza reale di un caso di successo che ha compreso la portata strategica delle innovazioni rivolte all’ambiente e alla salute del consumatore e ne ha fatto uno dei suoi fattori di successo.

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