27 Settembre 2011

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Il grande salone internazionale di Bordeaux Vinexpo ha commissionato un’interessante indagine sui vini con bollicine, spumanti e Champagne. Un mercato, passateci il gioco di parole, effervescente visti i dati positivi e le proiezioni sul futuro: secondo le analisi il settore ha ottimi margini di crescita, fino al 5,6% tra il 2010 e il 2014, arrivando così a 2,5 miliardi di bottiglie. Sempre secondo Vinexpo le bollicine europee stanno scalzando lo Champagne: “la supremazia mondiale dello Champagne è sempre più messa in discussione dai suoi due principali concorrenti europei”. Lo Champagne, comunque, registra sempre eccellenti performance, se si pensa che nel 2010 sono state vendute 319 milioni di bottiglie (+7% rispetto al 2009); di bottiglie di Cava spagnolo ne sono state invece vendute 245 milioni (+11,5%) mentre di bottiglie di Prosecco 210 milioni. La concorrenza fra bollicine europee e Champagne si gioca in particolare sui mercati di esportazione, in cui il Cava è leader (149 milioni di bottiglie nel 2010 ); lo seguono Champagne (140 milioni di bottglie) e Prosecco (115 milioni). I concorrenti dello Champagne sono sempre più prediletti dal consumatore soprattutto per il prezzo, inferiore a quello dello Champagne che ha un prezzo medio di13,5 euro, molto superiore a quello di Cava e Prosecco (fra i 4 e i 5 euro).
Va aggiunto che lo Champagne ha sia un mercato interno di grandi dimensioni (60% delle vendite) sia una quota importante di esportazioni al di fuori dell’Europa (40%), mentre Cava e Prosecco esportano soprattutto in Europa. È l’Inghilterra il più grande mercato per lo Champagne (35,5 milioni di bottiglie), mentre la Germania importa soprattutto Cava e Prosecco.