Ieri è nato ufficialmente il Consorzio Vini Venezia, grazie alla volontà dei produttori dell`area Doc Lison-Pramaggiore ed quelli della Doc Piave, uniti per salvaguardare e promuovere con maggiore efficacia sul mercato nazionale e internazionale i vini della zona Pordenone-Treviso-Venezia.
Il Consorzio Vini Venezia riunisce oltre 4000 produttori e tutela 44 vini Doc e 2 vini Docg, il bianco Lison e il rosso Malanotte del Piave (sul mercato dal 1° novembre prossimo).
Così commenta la sinergia di forze Antonio Bonotto, presidente del Consorzio Piave Doc: «La fusione è un esempio di come, in tempi in cui si sente tanto parlare di accorpamenti ed unioni, siamo riusciti a passare dalle parole ai fatti. Abbiamo analizzato attentamente la situazione e abbiamo capito che se vogliamo fornire servizi ed interlocutori adeguati ai produttori, al territorio, alle istituzioni e non ultimo ai consumatori, dobbiamo razionalizzare le risorse e l`organizzazione per essere una struttura efficiente e moderna».
Dello stesso avviso è Mauro Stival, presidente del Consorzio Doc Lison-Pramaggiore che chiosa:
«Un`unica gestione permette di razionalizzare le risorse e di riunire così le forze in un`entità più importante che si pone con maggiore peso sul mercato e in ambito istituzionale».
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