Vino
13 Marzo 2024Le etichette rimanenti potranno continuare a essere usate se corrette mediante l’apposizione di un adesivo riportante il termine “ingredienti"
Centinaia di aziende vitivinicole italiane potranno usufruire della proroga al 30 giugno 2024 del termine per utilizzare le etichette già stampate precedentemente all’adozione della nuova normativa europea (Regolamento Ue 2021/2117) a dicembre 2023. A stabilirlo è il decreto “salva etichette” a firma del ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che consente di etichettare i vini e i prodotti vitivinicoli aromatizzati destinati al mercato nazionale con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 accanto al codice QR che rimanda alle informazioni relative alla lista degli ingredienti e alla dichiarazione nutrizionale anche se prive del termine “ingredienti” ora richiesto dalla Commissione europea.
La normativa Ue, infatti, per le etichette ha stabilito la necessità di apporre la parola “ingredienti” insieme al QR Code informativo sugli ingredienti e i valori nutrizionali in sostituzione della sola “ì”, già ampiamente in uso fra quei produttori che per primi si erano voluti adeguare al nuovo regime normativo. Tale novità aveva destato una marcata preoccupazione tra le associazioni nazionali ed europee, per il timore di dover procedere alla distruzione di centinaia di milioni di etichette già prodotte e all’impossibilità tecnica di provvedere alla stampa delle nuove, con un conseguente danno economico importante per le filiere produttive visti i normali tempi di realizzazione e consegna delle etichette.
Il decreto prevede altresì che, qualora non utilizzate entro il 30 giugno prossimo, le etichette rimanenti potranno continuare a essere usate se corrette mediante l’apposizione di un adesivo riportante il termine “ingredienti” accanto al simbolo o ogni altra indicazione ritenuta utile. I vini e i prodotti vitivinicoli aromatizzati che risulteranno etichettati entro il 30 giugno 2024 potranno essere commercializzati sul territorio nazionale sino a esaurimento scorte.
«Le etichette forniscono già tutte le informazioni utili ai consumatori attraverso uno specifico QR Code e gettarle al macero senza un reale motivo avrebbe un rilevante danno economico a tutta la filiera. Continua il nostro impegno al fianco di agricoltori e viticoltori nazionali» ha dichiarato il Ministro Francesco Lollobrigida.
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