
Nel comparto food & beverage, alla luce dei rialzi dei costi energetici e del peso della pandemia sulla logistica, "l`aumento dei prezzi è inevitabile, ma va gestito collettivamente e con il governo".

Lo afferma, in una nota, il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio che aggiunge: «cerchiamo soluzioni condivise da tutto il comparto, colpito da questo tsunami già in atto», raccogliendo così l`invito, rivolto ai rappresentanti delle industrie di trasformazione e della distribuzione del settore alimentare, a sedersi attorno a un tavolo per discutere come gestire la situazione e valutare misure comuni da presentare al governo. Gli aumenti, precisa il presidente di Federalimentare Vacondio, «non sono certo legati, come qualcuno dice, alla domanda in aumento, ma ad altri fattori in quanto le vendite alimentari sono sostanzialmente stazionarie e tutt`altro che remunerative».
L`allarme è supportato dagli ultimi dati Istat sul fatturato del "food & beverage": l`industria alimentare ha registrato sui primi 8 mesi dell`anno un +5,7% che si confronta col parallelo +5,3% della produzione. La forbice fra le variazioni percentuali dei due parametri appare estremamente esigua, a testimonianza di un apprezzamento della produzione alimentare, nel corso dell`anno, inadeguato e insoddisfacente.
«La situazione è diventata insostenibile - prosegue il presidente Vacondio - la mancanza di offerta delle materie prime non è una bolla, non terminerà a breve e questo porta ad un incontrollato aumento di costo delle stesse a cui si aggiungono il costo esorbitante dell`energia e degli imballaggi, il caro noli e il caro container. La situazione è molto grave e noi siamo pronti a fare la nostra parte. Per questo chiediamo fermamente al governo e ai nostri rappresentanti a Bruxelles di aiutarci a tutelare il settore, le aziende e i consumatori. Il rischio è una forte contrazione del mercato con gravi conseguenze sulle imprese soprattutto quelle meno strutturate e, in generale, sull`occupazione, con ulteriori riduzioni sulla capacità di acquisto dei consumatori» conclude Vacondio.
Fonte ANSA
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
29/10/2025
In occasione della fiera Host Milano 2025, ODK by Orsadrinks ha presentato nuove referenze che ampliano ulteriormente la sua gamma di soluzioni professionali...
28/10/2025
Secondo l’ultima ricerca della SDA Bocconi School of Management, l’impatto occupazionale complessivo di Coca-Cola in Italia è cresciuto del 10% rispetto...
28/10/2025
Disaronno, il liquore italiano più amato al mondo, celebra un traguardo storico: 500 anni di storia. Per l’occasione, il brand lancia una collezione...
21/10/2025
Si è spento il 18 ottobre 2025, a 67 anni, Pietro Biscaldi, imprenditore che ha segnato con la sua visione e le sue intuizioni la storia del beverage in...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it