23 Aprile 2021

Il settore della distribuzione Horeca è sul punto di esplodere


Il settore della distribuzione Horeca è sul punto di esplodere

Dopo quattordici mesi ininterrotti di crisi, di orari limitati e coprifuoco, di disposizione cervellotiche e a volte incomprensibili, di ristori pochi se non in alcuni casi nulli, il settore della distribuzione Horeca è sul punto di esplodere. La goccia che ha fatto traboccare un vaso oramai stracolmo è stato l’ennesimo incomprensibile Decreto riaperture che nuovamente infierisce e offende tutti gli operatori della filiera dell’Horeca.

«Discriminare i locali di ristorazione e bar al chiuso - dichiara Vincenzo Caso Presidente Italgrob - rispetto a quelli che possono operare all’aperto è un atto di ingiustizia socio economica, inaccettabile da parte di uno Stato che deve garantire pari dignità alle imprese che ne costituiscono l’ossatura vitale e che lo sostengono con la loro attività imprenditoriale. Una discriminazione che si accentua e si rende ancor più inaccettabile constatando che al coperto si possono svolgere le funzioni religiose, si riaprono i teatri e i cinema. Vogliamo ricordare che i locali dell’Horeca sono stati tra i primi a mettere in atto tutti i protocolli di sicurezza previsti, proprio per assicurare il più alto livello di tutela dei propri dipendenti e dei consumatori. Un Decreto che ci appare miope, dove annunciando un coprifuoco fino al 31 luglio significa di fatto annientare da subito tutto il flusso dei turisti stranieri che questa estate avrebbero scelto l’Italia per le loro vacanze».


A rischio chiusura centinaia di imprese, con il pericolo di infiltrazioni della malavita sempre molto attiva quando lo Stato manca, proprio quando si sperava invece nella ripresa delle attività come avvenne durante la scorsa estate, contribuendo a dare un po’ di ossigeno all’economia del settore Horeca.

«Parlare di coprifuoco in piena estate è un atto di puro autolesionismo - dichiara Dino Di Marino Direttore della Federazione - Prendiamo dolorosamente atto che cambiano i Governi, ma non cambia il pressapochismo e l’improvvisazione di chi ne fa parte. Un Decreto che uccide definitivamente un settore costretto a ripartire, e se mai davvero ripartirà avrà in cassa zero liquidità. Le esposizioni debitorie dei locali Horeca verso i loro fornitori, ovvero i distributori del food&beverage del canale Horeca sono altissime. Basti pensare che la sola categoria dei distributori vanta crediti per oltre 3 miliardi di euro. Fino ad oggi abbiamo cercato di dialogare con le istituzioni, proprio per far comprendere il ruolo centrale della distribuzione Horeca all’interno della filiera, ma si sta raggiungendo il limite di esasperazione, che potrebbe portare a inaspettate conseguenze».


La Federazione Italgrob chiede fortemente alle Istituzioni di valutare con maggior attenzione gli aspetti riguardanti le future aperture, contemperando la tutela della salute, innegabile, con la tutela dei posti di lavoro che sono fortemente a  rischio.

SCARICA IL DECRETO RIAPERTURE

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

29/10/2025

In occasione della fiera Host Milano 2025, ODK by Orsadrinks ha presentato nuove referenze che ampliano ulteriormente la sua gamma di soluzioni professionali...

28/10/2025

Secondo l’ultima ricerca della SDA Bocconi School of Management, l’impatto occupazionale complessivo di Coca-Cola in Italia è cresciuto del 10% rispetto...

28/10/2025

Disaronno, il liquore italiano più amato al mondo, celebra un traguardo storico: 500 anni di storia. Per l’occasione, il brand lancia una collezione...

21/10/2025

Si è spento il 18 ottobre 2025, a 67 anni, Pietro Biscaldi, imprenditore che ha segnato con la sua visione e le sue intuizioni la storia del beverage in...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top