Linee guida concettuali ed esempi per l’implementazione di procedure amministrative e di controllo: la Community Bollicine ne parla il 14 aprile a Parma
Per il calcolo del Margine di Contribuzione, BCI (il modulo di Business Intelligence di Bollicine Community) ha scelto la tecnica del Direct Costing (detta anche variable costing), che si basa sulla distinzione tra costi fissi e variabili. Il Direct Costing si contrappone al Full Costing, ritenendola una tecnica priva di oggettività, a motivo dei criteri di ripartizione (Drive) a carattere discrezionale utilizzata per imputare i costi fissi (che rappresentano la maggior parte di costi indiretti) agli oggetti del calcolo.
Secondo la tecnica del Direct Costing, solo i costi variabili devono essere attribuiti al costo del venduto; i costi fissi, per quanto necessari al funzionamento della struttura aziendale, non devono essere imputati ai prodotti, ma al risultato economico del periodo.
Il Direct Costing trova applicazione nel controllo della gestione per le valutazioni di efficienza (tramite la localizzazione dei costi controllabili variabili ai diversi centri aziendali; esempio: condizioni di acquisto, provvigioni agenti, handling, distribuzione, sconti di fine periodo). Al riguardo è importante considerare che, relativamente a ciascun centro aziendale, la variazione dei costi fissi unitari fornisce esclusivamente indicazioni circa una maggiore o minore utilizzazione dei costi di struttura. Per contro la variazione dei costi variabili unitari (proprio perché controllabili dal responsabile del centro) è indice di una maggiore efficienza. Esempi: spendo meno di distribuzione; ottengo migliori condizioni di acquisto; sfrutto meglio le promozioni fornitori; ho un miglior ritorno sugli sconti di fine periodo.
L’enfasi sull’importanza dei costi variabili, propria del Direct Costing, ci consente di introdurre una delle variabili più significative nell’ambito dei modelli di analisi e convenienza economica: il margine di contribuzione:
MDC = Ricavo – Costo variabile complessivo
Il MDC è una variabile estremamente importante perché evidenzia il contributo di un centro di ricavo (Distretto, Filiale, Area, Agente, Canale, Cliente, Prodotto) alla copertura dei costi fissi ed alla formazione dell’Utile di esercizio.
Per il calcolo del MDC è quindi di fondamentale importanza poter ripartire i diversi costi variabili imputandoli ai prodotti che effettivamente hanno contribuito al loro accumulo. E questa è la maggiore difficoltà che ogni Azienda deve affrontare.
Bollicine Community è composto da moduli specificatamente dedicati che, oltre a gestire le problematiche dal punto di vista amministrativo (ad esempio, controllare e registrare la fattura di acquisto, gestire la contestazione, liquidare le provvigioni agenti e i padroncini, liquidare i premi di fine periodo), si fanno carico di accantonare in tempo reale i costi man mano accumulati, imputandoli ai Clienti/Prodotti che li hanno oggettivamente generati.
L’incontro del 14 Aprile, presso la nostra Sede, è dedicato all’esame di una delle più complesse problematiche che ogni Azienda è chiamata a gestire e risolvere I CONTRATTI CLIENTI (anticipati, posticipati, POS)
Graziano Guazzi
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