Il web è sempre più usato nella ristorazione e ha un ruolo chiave, le recensioni online sono usate sempre più per scegliere le strutture, ma il 34% dei recensori ammette di non dire il vero.
È quanto emerso questa mattina in occasione della presentazione della ricerca condotta dal Movimento di Difesa del Cittadino (Mdc) insieme a frodialimentari.it, con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato. La ricerca ha svelato che il 45% dice di fare recensioni vere, il 34% ammette di scrivere il falso. Il dato va unito al 7% di chi afferma che non sempre scrive in maniera obiettiva, mostra che non sempre quello che leggiamo è vero. Il perchè per il 19% va ricercato nella conoscenza diretta del titolare e per il 15% nella ricezione di una mail/sms di un conoscente che invitava alla recensione. Complessivamente gli intervistati dichiarano però di non lasciarsi troppo influenzare, il 49% dice di essere rimasto soddisfatto della struttura scelta dopo la lettura delle recensioni, il 14% ha vissuto un`esperienza che supera quanto recensito, il 22% non è rimasto soddisfatto in quanto era falso quanto letto nella recensione e infine l`11% non è rimasto soddisfatto a prescindere. Non sono dello stesso avviso molti chef e ristoratori: se per il 34% la recensione online risulta essere un ottimo strumento se veritiero, per il 29,5% le recensioni online possono essere un`arma a doppio taglio, infatti, molti hanno lamentato la ricezione di mail in cui si offriva come servizio quello, previo compenso, di recensioni sulle strutture, dall`altro alcuni clienti utilizzano questo strumento per chiedere sconti e agevolazioni "minacciando" la struttura di scrivere recensioni negative sia sul servizio che sulla cucina.
«Gli italiani anche se affascinati dal web - spiega Anna Zollo, responsabile della testata frodialimentari.it - non sono ancora pronti a utilizzate tale strumento per gli acquisti. I dati evidenziano forti anomalie e come le frodi siano direttamente proporzionali all`utilizzo del cyberspazio. Le recensioni online - spiega sempre la Zollo - se non maggiormente controllate possono diventare un boomerang sia per le imprese che per i consumatori, così come per i siti di recensioni stessi, che dovrebbero nel loro interesse controllare maggiormente il livello di qualita` delle informazioni diffuse».
Fonte AGI
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
11/07/2025
San Benedetto Succoso Zero si aggiudica per il terzo anno consecutivo il Brands Award come miglior prodotto nella categoria Bevande Analcoliche. Un premio che...
11/07/2025
Maison Ferrand, azienda francese indipendente fondata nel 1989 da Alexandre Gabriel, rinnova il contratto di distribuzione in esclusiva per l’Italia con...
04/07/2025
La società quotata Fresh Del Monte Produce Inc. chiarisce la totale indipendenza da Del Monte Foods Inc. e rassicura clienti e partner: nessun impatto...
03/07/2025
Dalle Langhe a Perugia, il birrificio agricolo 2 Sorelle di Santo Stefano Belbo ottiene due riconoscimenti al Premio Cerevisia
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it