Una novità che sta spopolando nella grande distribuzione e che probabilmente potrà interessare anche il settore Horeca. Stiamo parlando del ”fenomeno smoothies”, ovvero frullati di frutta senza conservanti e privi di coloranti ed aromi. La parola "smoothie" deriva dall`inglese "smooth" che significa "liscio", "morbido", "vellutato" e fu utilizzata per la prima volta negli Stati Uniti, negli anni ‘60, per indicare frullati a base di frutta fresca, spremute di frutta e ghiaccio, con l’aggiunta di latte o yogurt. La diffusione degli smoothies ha avuto inizio diversi anni fa in Europa: Inghilterra e Germania costituiscono oggi i mercati principali. Nell’ultimo anno anche l’Italia è stata coinvolta da questo fenomeno, con la presenza di diversi prodotti introdotti nel mercato del beverage. Il boom è dovuto indubbiamente al target di consumo d’attualità, sia per la salubrità che per la naturalezza dei prodotti utilizzati. Non solo, gli smoothies si rivelano degli ottimi “spezzafame” da consumare a metà mattinata ed anche come spuntino tradizionale. Le giovani mamme, ad esempio, lo danno ai figli come merenda, fresco per i bimbi in età prescolare.
Il fenomeno, grazie anche alla metodologia di conservazione UHT, a breve potrebbe prende corpo nell`horeca, sia per le qualità intrinseche del prodotto, sia per l`indubbio contenuto di servizio che è capace di offrire. I bar italiani, nello specifico, potrebbero in questo modo ampliare la loro offerta individuando sia nuove opportunità di consumo che nuovi target.
Gli smoothie inoltre, grazie alla tecnologia UHT, che non richiede la particolare catena del freddo, potranno diventare un business anche per i distributori di bevande, sempre molto attenti a seguire ed assecondare le tendenze del mercato.
Giusto per dare l`idea del fenomeno in termini numerici nel 2010, nella Gdo, si è registrato un trend positivo di 15.582 ettolitri per gli Smoothies Uht (2.792 nel 2009 e 18.374 nel 2010) e di 6.818 ettolitri per Smoothies Fresco (23.621 nel 2009 e 30.439 nel 2010). Fra le aziende che hanno performato meglio segnaliamo Conserve Italia Valfrutta (+ 2.864 ettolitri) per gli Smoothies Freschi, mentre per gli Smoothies Uht Barilla Storie di Frutta (10.162 ettolitri nel 2010, primo anno di lancio), e Spumador Fonte S.Antonio (+ 723 ettolitri rispetto al 2009).
Alleghiamo slide con numeriche di Symphony IRI Group, società di indagini e ricerca mercato che segue e monitora il fenomeno Smoothie nella GDO.
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