I tempi pare stiamo cambiando, non tanto perché la bella stagione è finalmente alle porte e permetterà a chi si occupa di distribuzione di bevande di fare qualche necessario numero in più. Ma pare che i tempi stiano cambiando anche sul versante economico e politico del nostro paese.
L’Istat registra una lieve inversione di tendenza per quanto riguarda il P.I.L., e dopo mesi che sono apparsi un’eternità, il segno meno sta lasciando il posto, anche se con numeri ancora risibili, al segno più. È certamente poco, ma è un segnale, un sussulto che si registra finalmente anche dalle parti della "politica". L’attivismo renziano sta smuovendo acque da troppo tempo paludose, ma i risultati sono ancora di là da venire. L’auspicio in questo caso è che nell’agenda del governo trovino priorità le esigenze della piccola e media impresa che rappresentano la spina dorsale del paese, le uniche capaci di rimboccarsi le maniche e superare la crisi, ma purtroppo le più trascurate da banche e politica.
I distributori appartengono a questa categoria e come tante imprese italiane in questi anni di grande periglio hanno saputo tenere botta, garantendo il livello occupazionale, lo hanno fatto senza paracaduti sociali e senza il supporto delle banche che anzi si sono mostrate sempre meno disponibili. Diamo quindi merito al merito ovvero a traina il pesante carro dell’economia reale. Settore nel quale noi distributori di bevande rappresentiamo una realtà vitale, operosa e del tutto autonoma, consapevoli che tutto ciò che siamo lo dobbiamo a noi stessi e ai valori che coltiviamo all’interno delle nostre aziende. Un valore che abbiamo il dovere di non disperdere, bensì mettere insieme e potenziare al massimo. Il luogo dove questo avviene e potrà meglio avvenire si chiama Italgrob.
La Federazione è il bene comune. Un luogo dove non esistono steccati e divisioni, dove tutti valgono uno, e dove anche “uno” può dare un contributo che vale per tutti. Leggo sempre con grande interesse le interviste e le dichiarazioni che i miei autorevoli colleghi rilasciano sugli organi di comunicazione della nostra Federazione: la rivista GBI ed il portale italgrob.it. I loro commenti, il contenuto del loro pensiero suscita in me sempre sentimenti positivi: nonostante a volte vi siano valutazioni differenti e differenti punti di vista.
Reputo fondamentale questa dialettica, il dibattito propositivo e costruttivo, sono le basi di cemento della Federazione Italgrob, dove il confronto fra gli uomini di buona volontà, con le loro storie e le loro diversità e le loro idee, non può che essere foriero di maggiore coesione e quindi di crescita collettiva. Una coesione che sono certo si manifesterà in maniera più corposa in occasione della prossima edizione dell’International Horeca Meeting. Sarà la quarta impedibile edizione della nostra manifestazione, annotatavi sin d’ora le date: 8, 9 e 10 febbraio 2015.
Nel frattempo non mi resta che augurarvi buona estate, e soprattutto buon lavoro.
Giuseppe Cuzziol
Presidente Italgrob
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