
Spesso il caffè di bar e ristoranti non è all`altezza di un vero amante del caffè. Perché? E soprattutto perché nessuno si lamenta mai? Provate a dare una bottiglia che sa di tappo a un intenditore. È naturale che la spedisca indietro senza alcuna remora. Invece nessuno oserebbe rimandare al mittente un pessimo caffè. «Innanzitutto il caffè costa poco, per questo molti lo ingoiano amaramente e non si lamentano. Tuttavia bisogna riconoscere che anche quando il caffè è buono, e spesso lo è, viene sacrificato da un`attrezzatura inadeguata, maltenuta oppure da un barista incompetente o poco appassionato». A spiegarlo è Moreno Faina, direttore dell`Università del Caffè istituita nel 2000 da Illy a Trieste per divulgare la cultura del caffè e formare professionisti. La struttura ha 25 filiali nel mondo, anche in India, Corea del Sud, in Cina, e prossimamente a Dubai. «La nostra mission è appunto trasferire cultura e qualità attraverso un supporto completo con corsi che vanno dal pratico a gestionale. Nel 2012 abbiamo formato 28 mila professionisti».
Il processo che dal lavoro di 25 milioni di famiglie in 25 Paesi arriva in una tazzina di caffè è lungo e complesso. Ed è un peccato che dopo tutta l`attenzione spesa nella filiera, passo dopo passo, venga compromessa da una cattiva, quando non pessima, erogazione. Finalmente, con diploma di degustatore e l`autorevolezza che ne consegue, si potrà andare al bar, e se il caffè non è buono dire senza remore: «Questo caffè non è bevibile». E non ci si senta più in colpa nel pretendere un espresso onesto, anche se si è speso solo un euro. In quella somma è già previsto un margine sufficiente di guadagno per il bar.
Fonte Il Sole 24 Ore
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
29/10/2025
In occasione della fiera Host Milano 2025, ODK by Orsadrinks ha presentato nuove referenze che ampliano ulteriormente la sua gamma di soluzioni professionali...
28/10/2025
Secondo l’ultima ricerca della SDA Bocconi School of Management, l’impatto occupazionale complessivo di Coca-Cola in Italia è cresciuto del 10% rispetto...
28/10/2025
Disaronno, il liquore italiano più amato al mondo, celebra un traguardo storico: 500 anni di storia. Per l’occasione, il brand lancia una collezione...
21/10/2025
Si è spento il 18 ottobre 2025, a 67 anni, Pietro Biscaldi, imprenditore che ha segnato con la sua visione e le sue intuizioni la storia del beverage in...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it