15 Maggio 2012

I risultati del primo trimestre 2012 confermano le aspettative di crescita


campari.jpgDATI PRINCIPALI

 

  • Vendite: € 279,3 milioni (+4,0%, variazione organica +2,8%)
  • Margine di contribuzione: € 117,0 milioni (+7,1%, crescita organica +4,6%, 41,9% delle vendite)
  • EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 71,4 milioni (+2,9%, crescita organica +2,6%, 25,6% delle vendite)
  • EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 63,8 milioni (+3,4%, crescita organica +3,2%, 22,8% delle vendite)
  • Utile del Gruppo prima delle imposte: € 52,8 milioni (+4,6%)
    • Debito finanziario netto: € 589,5 milioni (€ 636,6 milioni al 31 dicembre 2011)

 

Milano, 15 maggio 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012.

Nel primo trimestre del 2012 il Gruppo Campari ha conseguito risultati positivi, registrando una buona crescita organica delle vendite e di tutti gli indicatori di redditività.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: I risultati del primo trimestre 2012, che riflettono pienamente le attese formulate, evidenziano un andamento positivo in termini di crescita organica delle vendite e della performance operativa, nonostante una base di confronto sfavorevole e l’effetto penalizzante di alcuni fattori contingenti, come precedentemente comunicato. Abbiamo registrato una buona crescita in tutte le principali marche spirit e nei mercati chiave con l’eccezione di Brasile e Russia. In particolare, il business ha confermato la sua solidità nei mercati italiano e tedesco, ha evidenziato un trend favorevole nel mercato americano, nonché una performance molto positiva nei mercati in cui recentemente è stata internalizzata la distribuzione, tra cui Australia, Argentina e Messico. Grazie all’avanzamento secondo i piani della Russia e i risultati del primo trimestre del 2012 in linea con le attese, le nostre previsioni rimangono orientate a un cauto ottimismo nel 2012.’. 

 

Risultati consolidati del PRIMO TRIMESTRE 2012 

Risultati consolidati

1 gennaio-

 31 marzo 2012

€ milioni

1 gennaio-

 31 marzo 2011

€ milioni

Variazione

a cambi effettivi

Variazione

a cambi costanti

Vendite nette

279,3

268,4

+4,0%

+2,4%

Margine di contribuzione(*)

117,0

109,2

+7,1%

+4,6%

EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti

71,4 

69,4

+2,9%

-0,1%

EBITDA

70,1

68,6

+2,2%

-0,8%

Risultato della gestione corrente

= EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti

63,8

61,6

+3,4%

+0,2%

Risultato operativo = EBIT

62,4

60,8

+2,7%

-0,7%

Utile del Gruppo prima delle imposte

52,8

50.4

+4,6%

+0,1%

(*) Risultato della gestione corrente prima dei costi di struttura.

Nel primo trimestre del 2012 le vendite del Gruppo sono state pari a € 279,3 milioni, in crescita del +4,0%, di cui +2,8% attribuibile alla crescita organica, +1,6% all’effetto cambi e -0,4% all’effetto perimetro, interamente attribuibile ai brand di terzi.

Il margine lordo è stato € 161,7 milioni, in crescita del +3,6% e pari al 57,9% delle vendite, principalmente grazie al mix favorevole delle vendite.

Le spese per pubblicità e promozioni sono state € 44,8 milioni, in calo del -4,6% e pari al 16,0% delle vendite (17,5% delle vendite nel primo trimestre del 2011).

Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato € 117,0 milioni, in crescita del +7,1% (+4,6% crescita organica) e pari al 41,9% delle vendite.

I costi di struttura, ovvero i costi delle organizzazioni commerciali e i costi generali e amministrativi, in crescita del +11,9%, sono stati pari al 19,1% delle vendite (17,7% delle vendite nel primo trimestre del 2011), riflettendo gli investimenti in nuove strutture distributive e il rafforzamento delle strutture centrali del Gruppo.

L’EBITDA prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato 71,4 milioni, in crescita del +2,9% (+2,6% crescita organica) e pari al 25,6% delle vendite.

L’EBITDA è stato € 70,1 milioni, in crescita del +2,2%.

L’EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato € 63,8 milioni, in crescita del +3,4% (+3,2% crescita organica) e pari al 22,8% delle vendite.

L’EBIT è stato € 62,4 milioni, in crescita del +2,7%.

Gli oneri finanziari netti sono stati pari a € 9,5 milioni, in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 2011, in cui risultavano pari a € 10,3 milioni, grazie al minore indebitamento medio del Gruppo nel primo trimestre del 2012.

L’utile prima delle imposte è stato di € 52,8 milioni, in crescita del +4,6%.

Al 31 marzo 2012 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 589,5 milioni (€ 636,6 milioni al 31 dicembre 2011), grazie alla buona generazione di cassa, pari a € 47,0 milioni nel primo trimestre del 2012.

Vendite consolidate del PRIMO TRIMESTRE 2012

Le vendite nell’area Americhe, pari al 30,5% delle vendite totali, hanno registrato una crescita complessiva del +1,7%, determinata da una variazione organica positiva del +2,1%, un effetto perimetro del -2,6%, e un effetto cambi positivo del +2,2%. Il mercato USA, pari al 20,6% del totale, ha registrato una crescita organica del +5,4%, trainata dalle franchise Wild Turkey e SKYY, Campari, da Carolans ed Espolón, una variazione di perimetro del -3,8% (determinato dalla cessata distribuzione di Cutty Sark) e dei cambi del +4,3%. In Brasile, le vendite (pari al 4,2% del totale) hanno registrato una performance organica negativa del -31,9%, a causa di vendite anticipate nell’ultimo trimestre del 2011 in funzione dell’aumento dei prezzi di gennaio 2012 e del rallentamento generalizzato dei consumi nel settore beverage. L’effetto cambi è stato del -1.1%. Le vendite nel resto delle Americhe (pari al 5,7% del totale) hanno registrato una crescita organica del +36,9%, principalmente guidata da Argentina (grazie ai buoni risultati di Campari, Old Smuggler e dei brand locali), Canada (grazie a SKYY Vodka e Carolans) e Messico (grazie alla performance molto positiva dei ready-to-drink SKYY). Le vendite nel resto delle Americhe hanno inoltre registrato un effetto perimetro del -1,4%, e un effetto cambi del -2,6%.

Le vendite sul mercato italiano, pari al 36,4% del totale, hanno registrato un incremento totale del +0,5%, attribuibile alla crescita organica positiva del +0,3% e a una variazione di perimetro del +0,2%. La crescita nel mercato italiano è stata trainata dall’andamento positivo di Aperol, Aperol Spritz home edition e Campari oltre a Crodino e Lemonsoda, che hanno più che compensato le performance più deboli di Campari Soda e GlenGrant.

Le vendite nel resto d’Europa, pari al 22,3% del totale, hanno segnato un aumento del +1,4%, determinato da una performance organica negativa del -1,0%, una variazione di perimetro positiva del +1,6% e un effetto cambi del +0,8%. La Germania ha registrato una crescita organica del +1,9%, nonostante la disputa commerciale precedentemente comunicata, mentre la Russia ha riportato una performance negativa del
-23,0% a livello organico, dovuta a una base di confronto sfavorevole e come conseguenza della transizione dei principali brand nella nuova struttura distributiva. Svizzera e Austria hanno continuato a registrare una performance molto positiva.

L’area resto del mondo (che include anche il canale duty free), pari al 10,8% del totale, ha registrato una variazione complessiva del +36,6%, determinata da una crescita organica del +27,2%, grazie alle buone performance dei principali mercati (Australia, Giappone, China, Sud Africa e canale duty free) e un positivo effetto dei cambi del +9,4%.

In termini di ripartizione per area di business, gli spirit, che rappresentano il 77,9% del totale, hanno registrato una variazione delle vendite del +5,3%, determinata da una crescita organica del +4,4%, un effetto perimetro del -1,1% e un impatto positivo dei cambi del +2,0%.

Aperol ha registrato una crescita organica del +7,4%, in forte crescita in tutti i mercati ad eccezione della Germania, impattata dalla disputa commerciale con un importante cliente. Inoltre, Aperol Spritz home edition (le cui vendite non sono incluse nei dati relativi ad Aperol), il nuovo monodose lanciato in Italia e Austria all’inizio del 2011 e distribuito esclusivamente nella grande distribuzione ha registrato una forte crescita del +32,4%. Il brand Campari ha registrato una crescita del +0,9% a cambi costanti (+1,4% a cambi effettivi), grazie all’andamento positivo in Italia, che ha compensato il temporaneo calo in Brasile e Germania, e a una buona progressione in Argentina e negli Stati Uniti. Le vendite di SKYY sono incrementate del +8,9% a livello organico (+12,9% a cambi effettivi), sostenute da una performance positiva negli Stati Uniti e da una crescita molto sostenuta nei principali mercati internazionali, con particolare riferimento a Brasile e Sud Africa. La franchise Wild Turkey ha registrato una crescita organica complessiva del +24,0% (+32,7% a cambi effettivi), grazie alla positiva performance di tutti i brand nei mercati principali. In particolare, Wild Turkey bourbon ha registrato una crescita del +8,4% con risultati positivi in Stati Uniti, Australia e Giappone; Wild Turkey ready-to-drink ha registrato una crescita del +41,2% in Australia e Nuova Zelanda; American Honey ha registrato una crescita del +49,0% grazie alla buona performance negli Stati Uniti e in Australia. Hanno registrato una crescita organica positiva Frangelico, Carolans e Irish Mist (+4,1%), GlenGrant (+1,3%, +2,3% a cambi effettivi), e le tequile (+11,7%, +16,3% a cambi effettivi), queste ultime trainate da Espolón. I brand brasiliani hanno evidenziato una performance organica negativa del -37,5% (-38,4% a cambi effettivi), in un trimestre di bassa stagionalità, a causa di un anticipo delle vendite nell’ultimo trimestre del 2011, in funzione di un aumento dei prezzi avvenuto in gennaio 2012, e del rallentamento generalizzato dei consumi nel settore beverage. Campari Soda ha registrato un calo delle vendite del -6,3%, a causa di una persistente debolezza nel canale bar nel mercato italiano.

Gli wine, che rappresentano il 11,6% del totale, hanno registrato un calo del -5,5%, determinata da una variazione negativa del business organico del -8,1%, da una variazione positiva di perimetro del +1,8% e da un impatto positivo dei cambi del +0,8%.

Il vermouth Cinzano ha registrato un calo del -24,0% a cambi costanti (-24,0% a cambi effettivi), in gran parte a causa della Russia, in conseguenza della transizione del brand nella nuova struttura distributiva. Gli spumanti Cinzano hanno incrementato le vendite del +3,2% (+3,8 a cambi effettivi), grazie al buon andamento nell’importante mercato tedesco, il mercato principale di questo prodotto, che ha più che compensato un debole andamento in Italia e la transizione in Russia. Gli altri spumanti hanno registrato complessivamente a livello organico un calo del -8,0%, il risultato combinato di un trend positivo per Riccadonna e Odessa, e di un calo nelle vendite di Mondoro, a causa dalla transizione del brand in Russia. Gli still wine (principalmente Sella&Mosca, Enrico Serafino e Teruzzi&Puthod) hanno registrato una performance organica positiva di +2,0%, grazie ai risultati positivi nei mercati internazionali che hanno compensato la debolezza registrata nel canale ristorazione in Italia. Complessivamente gli still wine sono cresciuti del +12,5%, grazie all’effetto perimetro positivo determinato dai nuovi marchi di terzi in distribuzione.

I soft drink, che rappresentano il 9,6% del totale, hanno registrato una crescita del +3,9%, determinata da una variazione organica del +3,8%, sostenuta dall’andamento positivo di Crodino (+1,2%) e della gamma Lemonsoda in Italia, e un effetto cambio positivo del +0,1%.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Davide Campari-Milano S.p.A., Paolo Marchesini, attesta - ai sensi dell’articolo 154 bis, 2° comma,D. Lgs. 58/1998 - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

 

Analyst conference call 

Alle ore 13,00 (CET) di oggi, martedì 15 maggio 2012, si terrà una conference call durante la quale il management di Campari presenterà i risultati del primo trimestre del 2012. Per partecipare alla conference call sarà sufficiente comporre uno dei seguenti numeri:

  • dall’Italia     02 8058 811
  • dall’estero +44 1212 818003 

 

Le slide della presentazione potranno essere scaricate prima dell’inizio della conference call dalla Investor Relations homepage del sito web Campari all’indirizzo:

http://www.camparigroup.com/it/investors/home.jsp

Una registrazione della conference call sarà disponibile da martedì 15 maggio 2012 a martedì 22 maggio 2012 chiamando i seguenti numeri: 

  • dall’Italia     02 72495
  • dall’estero +44 1212 818005 

(codice di accesso: 737#)

Per ulteriori informazioni

 

Investor Relations
 
Corporate Communications
Chiara Garavini
 
Chiara Bressani

Tel.: +39 02 6225 330

Tel.: +39 02 6225 206

Email: chiara.garavini@campari.com

www.camparigroup.com

Email: chiara.bressani@campari.com

Alex Balestra

 

Giorgia Bazurli

Tel. : +39 02 6225 364

Tel. : +39 02 6225 548

Email: alex.balestra@campari.com

Email: giorgia.bazurli@campari.com

http://www.camparigroup.com/it/investors/home.jsp

http://www.camparigroup.com/it/press_media/image_gallery/immagini_gruppo.jsp

 

 

Profilo del Gruppo Campari

Davide Campari-Milano S.p.A., insieme alle sue controllate (‘Gruppo Campari’), è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E` presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, Carolans, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, Campari Soda, Cynar, Frangelico, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated Fusion Liqueur, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury`s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.200 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. www.camparigroup.com

 

-   seguono tabelle   -

 

 

 

 

GRUPPO CAMPARI

 

Scomposizione delle vendite consolidate per area geografica

 

1 gennaio-31 marzo 2012 

1 gennaio-31 marzo 2011 

Variazione

 

€ milioni

%

€ milioni

%

%

Americhe

85,3

30,5%

83,9

31,3%

1,7%

Italia

101,6

36,4%

101,1

37,7%

0,5%

Resto d’Europa

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