10 Aprile 2012

Pasqua 2012, consumi fuoricasa sottotono


Pasqua 2012, consumi fuoricasa sottotono

cop.jpgPer i consumi Horeca non è stata una Pasqua indimenticabile.

Da un lato il maltempo, dall’altro  crisi e il caro benzina hanno fatto scivolare via il tutto all’insegna del risparmio. Anche nelle città d’arte, solitamente prese d’assalto per il ponte pasquale si sono registrati cali di presenza.

Caso emblematico a Firenze dove solitamente gli albergatori erano abituati a un pienone composto da un 50% stranieri e un 50% proveniente dal mercato interno. E invece stavolta le proporzioni dicono che le camere degli hotel fiorentini (non tute) sono state occupate per l’80% da turisti di oltre confine e appena per il 20% dagli italiani.
In più tante prenotazioni sono arrivate sul filo di lana, cogliendo le opportunità dei last minute a prezzi stracciati, quelle che fanno dire agli albergatori: «Molti numeri ma poca sostanza». 
 

 La colpa di tutto ciò è essenzialmente la minor capacità di spesa delle famiglie. «I primi dati ci dicono che è mancata una fetta fra il 20 e il 30% di clienti — afferma Aldo Cursano , presidente regionale di Fipe, federazione italiana pubblici esercizi — quasi tutti di casa nostra. A risentirne in modo particolare è stata la ristorazione, bar e locali. Chi è venuto ha mangiato panini facendo la spesa nei supermercati o accontentandosi della pizza a taglio. Se eravamo abituati a un turista che soggiornando a Firenze spendeva una media giornaliera di 200 euro a testa, bene ora con gli escursionisti dalla mattina alla sera va bene se ognuno ne spende una ventina. E questo ci deve far riflettere sul nostro modello e sul tipo di offerta che abbiamo sempre cercato di proporre, puntando sulla qualità. Di questi tempi invece sembra che l’unico elemento di competizione sia il prezzo e con gli alti costi che le nostre imprese devono sopportare finisce che non siamo più in grado di reggere la concorrenza».

Nelle altre parti d’Italia, con il maltempo che si è presentato quasi inaspettatamente, non è andato tanto meglio.

Si segnalano discrete presenze nei ristoranti, molto buone quelle negli agriturismi.

Pessimi invece i dati relativi ai posti letto che hanno registrato un dato negativo.

Lo startup della stagione è quindi rimandato ai prossimi ponti (25 aprile,1 maggio)

con l’auspicio che i consumi fuoricasa possano mantenere i loro indici, nonostante crisi e caro benzina.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/05/2025

Tris di novità per Acqua Minerale San Benedetto. Cominciamo da San Benedetto Aquavitamin Keep-Calm al gusto Cedro, che si caratterizza per la formula...

30/04/2025

Passaggio del testimone in Partesa: Andrea Grimandi è il nuovo Amministratore Delegato ed entra a far parte del Management Team Heineken Italia. Grimandi...

30/04/2025

Continuità e innovazione: sono state queste le direttive seguite per rinnovare l’immagine del tè freddo Yoga Yotea. Il restyling è iniziato dalla nuova...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top