Undici produttori, 36 lotti, 181 bottiglie all’asta, 39.320 euro: questi i numeri della XII edizione dell’Asta del Barolo, andata in scena nella cornice del Museo del Vino di Barolo, con collegamenti in tempo reale con due ristoranti a Hong Kong (H – One Restaurant) e Singapore (Garibaldi Restaurant).
Il lotto più prestigioso - un omaggio ai 150 anni dell’Unità d`Italia attraverso 12 etichette di Barolo 2006, siglate personalmente dai produttori aderenti all’Accademia del Barolo (Azelia, Conterno Fantino, Michele Chiarlo, Damilano, Poderi Luigi Einaudi, Gianni Gagliardo, Franco M. Martinetti, Cordero di Montezemolo, Podere Rocche dei Manzoni, Paolo Scavino e Vietti) - è stato battuto per quattromila euro. Ad aggiudicarselo è stato l’avvocato Gabriele Pipicelli di Verbania, cui è andato anche un magnum formato speciale da 5 litri di Riserva Preve 1990 Gagliardo, per la ragguardevole cifra di 1850 euro, al termine di un avvincente batti e ribatti con Hong Kong.
Il Sud-Est asiatico, comunque, non è certo rimasto a guardare: dei quasi 40.000 euro raccolti per beneficenza, destinati a una scuola alberghiera realizzata in Cambogia a Sihanouk dal prete salesiano di origini piemontesi Roberto Panetto, 11.560 arrivano da Hong Kong e 11.250 da Singapore, a dimostrazione del fatto che l’Oriente è sempre più interessato al mercato del vino di qualità. Due magnum da tre litri di Barolo Bric del Fiasc 1989 e 1990 firmate Paolo Scavino sono state vendute per 2.600 euro all’enoappassionato Marc-Antoine Thiriez a Singapore, mentre Lau Chi-Sun, editor della rivista in lingua cinese Wine Now, si è accaparrato dodici bottiglie di altrettanti produttori di Monforte, volate a Hong Kong per 2.200 euro.
Numerosi gli ospiti presenti, compresi rappresentanti istituzionali e celebrità, che non hanno disdegnato competere a colpi di palette per portarsi a casa i vini battuti all’asta da Giancarlo Montaldo, mentre in sala venivano servite le portate del pranzo cucinato da Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli.
Ricky Tognazzi e Simona Izzo si sono aggiudicati un magnum di Cannubi 2000 Poderi Luigi Einaudi per 740 euro e un lotto composito di Bussia Prunotto per 950 euro, mentre James Suckling non ha esitato a spendere 1.300 euro per sei bottiglie annata 2000 di Paolo Scavino.
Presenti inoltre in sala Federico Quaranta (Decanter – RadioRai 2), Simona Branchetti (conduttrice TG5), Antonio Preziosi (direttore Radio 1) e Edoardo Raspelli (conduttore Melaverde), che hanno animato la conduzione dell’evento, per la grande soddisfazione di Gianni Gagliardo, che ideò l’Asta nel 1998, per valutare quali fossero le quotazioni di mercato del Barolo tra i collezionisti.
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