Aveva comprato il vino convinto che fosse un Bunello di Montalcino, ma assaporandolo si era reso conto che la qualità era diversa. Al palato dell`intenditore non è sfuggito il sapore della truffa e immediatamente ha esposto denuncia ai carabinieri di Siena.
Sono circa 30 mila le bottiglie di vino falsefinite sotto sequestro. Non solo Brunello ma anche Chianti, Falanghina e altri marchi prestigiosi della produzione italiana. Sulle bottiglie non mancavano le fascette che attestavano l`origine garantita ma il vino era di scarsa qualità. In parte era già stato distribuito nei supermercati di Toscana, Umbria e Liguria, ma non si esclude il coinvolgimento anche di altre zone.
Sequestrati anche alcuni container di vino sfuso pronto per essere imbottigliato e venduto a un prezzo 10 volte più alto ai mercati nazionali e internazionali. A finire sotto indagine tutta la rete coinvolta: dalla produzione all`etichettatura alla commercializzazione.
Fonte Il Sole 24 Ore
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
10/09/2025
I marchi minori stanno trainando l’innovazione in Europa, portando sul mercato prodotti che conquistano rapidamente i consumatori e creano nuove opportunità...
10/09/2025
La Grappa entra ufficialmente tra le eccellenze agroalimentari europee protette dall’accordo commerciale tra Unione Europea e Mercosur. È infatti l’unica...
10/09/2025
Stefano, Beatrice, Claudia, Roberto: sono solo alcuni dei produttori che oggi prestano il proprio volto alla nuova comunicazione Valfrutta. La campagna,...
08/09/2025
AssoDistil – Associazione Nazionale Industrie Distillatori – guarda con interesse, ma anche con cautela, alla recente approvazione da parte della...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it