alcol
25 Luglio 2025                                      Avviato un progetto sperimentale per innovare la gestione  dei contrassegni sugli alcolici: più resistenza, meno oneri, nuove soluzioni  digitali            

                                      È in corso una fase sperimentale dedicata alla  semplificazione dei Contrassegni di Stato applicati ai prodotti alcolici  soggetti ad accisa sull’alcol etilico. Il progetto nasce dalla collaborazione  tra Federvini, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Ministero  dell’Economia e delle Finanze (MEF) e Istituto Poligrafico e Zecca dello  Stato (IPZS), con l’obiettivo condiviso di rendere più efficiente il  sistema di tracciabilità e gestione fiscale.    Più robustezza, meno rotture    Il programma sperimentale coinvolge un gruppo di aziende  associate a Federvini, selezionate per rappresentare diverse dimensioni e  capacità produttive. Viene testato l’utilizzo di contrassegni realizzati con  carta di maggior peso, per verificarne la resistenza durante l’applicazione  e ridurre il rischio di rottura.    I dati raccolti serviranno a stimare l’incidenza  statistica delle rotture e a definire una soglia di tolleranza condivisa,  con vantaggi pratici sia per le aziende che per l’Amministrazione.    Verso adesivi e QR code    Parallelamente, l’IPZS sta valutando la possibilità di  fornire contrassegni in formato adesivo, già adottato con successo nel  settore del vino. L’obiettivo è semplificare ulteriormente il processo di  applicazione, riducendo tempi e criticità operative.    È inoltre allo studio l’introduzione di un QR code  sui contrassegni, in grado di fornire informazioni digitali e interattive.  Integrato con i dati già trasmessi dai depositi fiscali all’ADM, questo  strumento consentirebbe di ottimizzare la gestione delle garanzie e di ridurre  il numero di tagli necessari per i contrassegni stessi.    Federvini: un esempio di collaborazione efficace    “Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso una  gestione più moderna ed efficiente – dichiara Leonardo Vena, Presidente  del Gruppo Spiriti di Federvini** –. La sinergia tra istituzioni e imprese  dimostra quanto sia possibile, attraverso il dialogo, semplificare i processi e  ridurre gli oneri a carico degli operatori del settore.”    Vena ha espresso riconoscenza verso tutti i soggetti  istituzionali coinvolti, sottolineando il valore della continuità operativa  e dell’ascolto delle esigenze delle imprese, elementi che hanno reso  possibile l’avvio di un percorso di semplificazione e innovazione destinato ad  avere un impatto positivo su tutta la filiera.                 
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