Birra

22 Marzo 2023

Per AB InBev il recupero dell'Horeca nel 2022 produce una crescita dei volumi

In Italia il 2022 è stato un anno di conferma: la strategia sui brand premium e superpremium ha registrato crescite sensibili soprattutto nel fuori casa


Per AB InBev il recupero dell'Horeca nel 2022 produce una crescita dei volumi

Nonostante il 2022 abbia riservato molteplici incertezze economiche, elevati costi di produzione e interruzioni della catena di fornitura che hanno limitato il pieno potenziale di crescita, tante aziende sono riuscite nel difficile compito di registrare aumenti di ricavi. È il caso di AB InBev, tra i più grandi produttori di birra al mondo, che a livello europeo ha conseguito ottimi risultati.

In particolar modo, nel mercato italiano, AB InBev è riuscita ad arginare le spinte inflattive che hanno caratterizzato soprattutto il secondo semestre dell'anno, grazie al sostanziale recupero del mondo Horeca rispetto ai livelli pre pandemici. A differenza di quanto avvenuto nella Gdo, dove si è registrata una leggera contrazione dei volumi (-2.6% rispetto all’anno precedente secondo i dati Nielsen), nell'Horeca, grazie al rimbalzo post-Covid e una stagione estiva particolarmente di successo, il livello è ritornato ai volumi pre-pandemia (-0.6% vs 2019), postando un +31.5% a volume rispetto al 2021 (dati IRI, novembre 2022).

 Per AB InBev, dunque, il 2022 è stato un ulteriore anno di conferma, che ha premiato la strategia focalizzata sui brand premium e superpremium come Corona, Leffe e Stella Artois.

«La crescita nel fuori casa di Stella Artois, Leffe e Corona fa parte di dinamiche che si inseriscono in un contesto positivo per l’intero settore della birra, di cui vogliamo continuare a essere player trainante» dichiara Arnaud Hanset, AD e Country Director di AB InBev Italia.

Vale la pena ricordare anche che, per fronteggiare la crisi umanitaria in Ucraina, nel 2022 AB InBev si è mobilitata producendo 5 milioni di lattine di acqua per aiutare la popolazione e donando 7 milioni di dollari a organizzazioni umanitarie. Inoltre ha lanciato il marchio di birra più amato in Ucraina, Chernigivske, in 14 Paesi per portare una parte importante della cultura ucraina nel mondo, destinando tutti i profitti di queste vendite a organizzazioni umanitarie.

TAG: AB INBEV,ARNAUD HANSET,BILANCI,FATTURATI,INIZIATIVE SOLIDALI

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