Vino

16 Ottobre 2023

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Per l’undicesima volta, un prodotto della cantina modenese Cavicchioli ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalla giuria del Gambero Rosso. È il Lambrusco di Sorbara che conferma di essere un vino di grande fascino, apprezzato dagli intenditori. Dopo dieci riconoscimenti ottenuti dalla Vigna del Cristo, che hanno valso alla cantina Cavicchioli la “stella” nella Guida del Gambero Rosso, oggi è il Rosé del Cristo a conquistare l'ambitissimo premio. 

Un grande orgoglio espresso a nome di tutta l’azienda da Gabriele Lechthaler, direttore generale: «I Tre Bicchieri rappresentano un riconoscimento dell'eccellenza qualitativa, della valorizzazione del territorio e della sua tipicità, che insieme caratterizzano la nostra cantina. All’enologo Sandro Cavicchioli e alla sua squadra va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. E questo è stato riconosciuto dalla Guida del Gambero Rosso, prima con il premio alla Vigna del Cristo e oggi al Rosé del Cristo, i nostri fiori all’occhiello». 

La storia di questi prodotti ha la propria origine nella località Cristo, a 200 metri dall’argine del fiume Secchia, in un vigneto di 5 ettari. Questa è una storia fatta di primati, come quello per aver introdotto il concetto di cru nei territori del Lambrusco di Sorbara: nel 1988 (uve della vendemmia 1987) viene presentato Vigna del Cristo per celebrare i 60 anni della cantina. Sempre grazie alla voglia di sperimentare e di far vivere nuove esperienze di degustazione ai consumatori, la cantina ha successivamente creato il Rosé del Cristo.

Nel 2000 viene presentata la prima versione di un Lambrusco di Sorbara in purezza vinificato secondo il metodo classico. Un vino “popolare” come il Lambrusco viene nobilitato con una vinificazione secondo il metodo usato tradizionalmente per lo Champagne in eleganza e raffinatezza. Qualità che hanno saputo conquistare nel tempo appassionati ed esperti nonché numerosi riconoscimenti, come il recente Tre Bicchieri del Gambero Rosso.

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